A buon ritmo la prevendita per Messina-Reggina. Sale la febbre da derby

Lo splendido colpo d'occhio della Curva Sud

Il derby con la Reggina è l’appuntamento cerchiato in rosso sul calendario. Una gara a sé, a prescindere dalla situazione in graduatoria delle due formazioni. La febbre in città comincia a salire di ora in ora, con la prevendita che procede a buon ritmo. Già 1.400 i biglietti “staccati”, dato aggiornato a questa mattina. Per i supporters amaranto sono invece 800 i tagliandi disponibili. Domenica al “San Filippo” (calcio d’inizio alle ore 14) è atteso dunque un bel colpo d’occhio, pur tenendo conto dell’agibilità parziale dello stadio per 6.900 posti. Biglietti in vendita presso tutti i punti autorizzati al costo di  € 20,00 + d.p. per la tribuna,  € 10,00 + d.p. per la curva e  € 10,00 per il settore ospiti.  Sarà “Giornata Giallorossa”: non saranno validi gli abbonamenti ordinari e baby e non saranno concessi omaggi. Bissare il successo dell’andata, ottenuto al “Granillo” grazie alla prodezza di Orlando, darebbe entusiasmo a squadra e tifoseria, in un momento particolarmente delicato. Il conto alla rovescia verso Messina-Reggina è già scattato.

La Curva Sud del San Filippo

La Curva Sud del San Filippo

Di seguito il testo del volantino diffuso dai tifosi della Curva sud: “Messinese, ti ricordi il 2-1 a S. Siro col Milan, le vittorie su Inter, Roma, Lazio… il settimo posto in A, la Coppa Uefa sfiorata ? Bene, adesso fai un bel respiro, crea un cassetto all’interno della tua testa e riponici dentro questi fantastici ricordi. La realtà è ben diversa. Non stiamo rincorrendo nessun “sogno Europa”, non ci sono scudettate da battere, nessun “Ronaldo” che calcherà l’erba del S. Filippo… E di certo non sarà il bel calcio quello che vedrai. Ma dopo anni di innumerevoli sacrifici e bocconi amari domenica 25 gennaio centriamo uno degli obiettivi prefissatici nel corso dei tempi bui: Messina torna a rivivere il derby ! Dopo un’andata da padroni al “Granillo” abbiamo l’obbligo di riconfermare la nostra superiorità anche al “San Filippo”. Questa non è una chiamata alle armi, ma pretendiamo che dello stesso avviso sia chiunque deciderà di vivere la curva in quel giorno. Un giorno che manca da troppo tempo… Un giorno che hai rischiato di non rivivere. Un giorno in cui puoi dimostrare per l’ennesima volta a chi ti sta di fronte quanto sei stato fortunato ad essere nato sulla sponda giusta dello Stretto. Non ci è dato sapere il risultato finale, ma una cosa è certa…” # Vince la Sud

Autori

+ posts