Boskovic: “Stagione lunghissima superata grazie al gruppo. Vorrei rimanere”

Aleksandar BoskovicIl difensore sloveno Aleksandar Boskovic nel ritiro estivo di Polla

Il calcio ai tempi del Covid, oltre a condizionare la stagione sportiva, ha influenzato anche le scelte fuori dal campo dei calciatori. È il caso di Aleksander Boskovic, difensore sloveno dell’Acr Messina, che ad Antenna Gol ha raccontato le difficoltà nel celebrare il suo matrimonio al termine di un campionato conclusosi soltanto a inizio luglio: “Soltanto dopo la gara di Sant’Agata mi sono sposato, rispetto alla data fissata inizialmente per il 2 giugno. La stagione si è conclusa molte settimane dopo quello che si potesse inizialmente pensare e gli impegni sul campo ovviamente avevano la precedenza. Ad ogni modo tra la promozione e il matrimonio ho vissuto due grandi emozioni in pochi giorni. Peccato soltanto aver dovuto lasciare i miei compagni proprio durante i festeggiamenti per tornare in Slovenia”. 

Boskovic, Cretella e Lomasto

Boskovic, Cretella e Lomasto fanno festa (foto Paolo Furrer)

Lui che in carriera ha anche vestito la maglia dell’Udinese non aveva mai vissuto un’esperienza del genere:Il campionato è stato lunghissimo ma come gruppo abbiamo sempre fornito il nostro apporto migliore e alla fine la vittoria ci ripaga di tante sofferenze sostenute in allenamenti e partite”.

Il forte difensore, pur essendo partito alle spalle dei titolari, non ha mai fatto mancare il proprio contributo e nutre la speranza di proseguire la sua avventura a Messina: “Ogni giocatore vuole giocare il più possibile. Quest’anno a Messina siamo partiti con un obiettivo chiaro e importante, per cui i ruoli erano ben definiti. Mi spiace aver avuto poche occasioni di essere titolare ma tutti abbiamo anteposto il traguardo del gruppo e siamo molto felici per l’esito della stagione. Devo ancora parlare con la società in vista del prossimo anno, ma non ho alcuna preclusione. Mi farebbe piacere poter rimanere, anche partendo da riserva”.

Boskovic e Foggia

Boskovic e Foggia celebrano una delle reti dell’attaccante (foto Paolo Furrer)

La Lega Pro è un campionato che fa gola sia ai tifosi che ai calciatori. Boskovic è sicuro che il pubblico risponderà presente: “Qui ci sono una grande piazza e una società presente. I tifosi, pur non potendo venire allo stadio, erano sempre molto vicini a noi. Sono sicuro che in serie C con l’apertura degli stadi rappresenteranno un valore aggiunto”. 

Il segreto è stato uno spogliatoio granitico. Il successo è stato costruito su queste basi e affonda le proprie radici sin dalla preparazione estiva di Polla: “La cosa che ricordo con più affetto è l’unione del nostro gruppo. Ci aiutavamo ogni giorno specialmente quando il torneo si fermava più volte. Soltanto con una coesione del genere potevamo vincere in una stagione così complicata per via del Covid. Fin dal ritiro estivo si respirava all’interno dello spogliatoio un’aria positiva, già lì iniziavamo a capire che avevamo le carte in regola per disputare una grande stagione”.

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