I minuti finali, che erano costati cari contro il Taranto, regalano questa volta al Giugliano la gioia del successo di misura contro il Messina grazie al gol di Salvemini. Il tecnico gialloblù Valerio Bertotto, ex della sfida come il match-winner di giornata, è soddisfatto: “Che incontravamo una squadra molto forte lo avevamo detto nel pre-partita. Il Messina è solido, ha bei concetti di calcio, sta bene in campo e fisicamente, quindi andava preparata nel migliore dei modi. Nel complesso siamo stati bravi nel portarla a casa, creando i presupposti per sbloccarla. Il secondo tempo è stato roboante, con diverse conclusioni che non siamo stati in grado di concretizzare. Per troppa frettolosità abbiamo provato a calciare, quando potevamo imbucare o farla girare di più. Il gol di Salvemini, al di là della fattura molto bella, ha concretizzato la mole di lavoro”.
Il lancio della monetina (foto Paolo Furrer)
Decisiva la ripresa, nella quale i campani hanno spinto di più fino a trovare la rete sui titoli di coda: “Questa gara sapevamo doveva essere affrontata con attenzione e determinazione. La squadra lavora, pedala, è attenta e ordinata, dà sempre la sensazione di sapere cosa vuole fare, sono molto soddisfatto dei ragazzi. Abbiamo concesso qualcosa per dei nostri errori nel primo tempo, non per una situazione di pressione, ma il Messina sta bene e gioca a calcio, naturale ribattesse colpo su colpo. Il primo tempo è stato intenso da parte di entrambe, nel secondo con la continuità di atteggiamento e la volontà di determinare grazie alla qualità dei ragazzi siamo riusciti a segnare. Al di là del minuto del gol, che può essere relativo, c’erano già state delle situazioni prima che avrebbero potuto fare saltare il tappo precedentemente. Se è arrivato al 90′ vuol dire che i ragazzi stanno sempre sul pezzo”.
E la classifica sorride sempre di più al Giugliano, con i 39 punti che valgono l’attuale nono posto in zona playoff. “Sono tre punti in più, fondamentali, che guadagniamo nel nostro percorso, contro una squadra ben allenata e preparata, ci distanziano da loro e fanno sì che il desiderio di portare avanti il nostro progetto che è serio ed importante arrivi il più presto possibile”.
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