Barcellona PG, Granata tiene la guardia alta: “Ci sono squadre più attrezzate di noi”

Benedetto Granata, mister del Barcellona

Il 3-0 rifilato all’Acqualdocese ha galvanizzato il Barcellona Pozzo di Gotto, che adesso cerca quella continuità che ha rappresentato il tallone d’Achille della passata stagione. Due vittorie ed un pareggio nelle prime tre giornate rappresentano un buon bottino per una squadra chiamata a fare il salto di qualità dopo l’ottima seconda parte di stagione vissuta lo scorso anno, magari raggiungendo quei playoff solo sfiorati la scorsa primavera. Il successo contro la squadra ritenuta da tutti la grande favorita per il successo finale, è stato un chiaro segnale dato a tutto il campionato, con i giallorossi che quest’anno puntano a fare le cose in grande.

Alizzi ha spesso elogiato il tecnico Benedetto Granata, artefice della consistente rimonta in classifica

Benedetto Granata, artefice della consistente rimonta in classifica

Il tecnico Benedetto Granata però tiene i piedi per terra, la strada è ancora lunga e le insidie sono dietro l’angolo: “Anche se giocavamo contro l’Acquadolcese noi non abbiamo avuto nessun altro obiettivo in testa se non i tre punti .- ha commentato – abbiamo giocato un bel calcio contro la squadra che è definita da tutti la grande favorita per la vittoria finale. Abbiamo fatto bene in ogni zona del campo, non credo che abbiamo dato alcun segnale al campionato, vogliamo migliorare la posizione della passata stagione e abbiamo iniziato con il piede giusto. I ragazzi hanno giocato bene, ci siamo preparati bene e abbiamo subito pressato per impedire all’Acquadolcese di ragionare. Dopo il primo gol ci siamo anche un pò alleggeriti mentalmente, come spesso ci succede quando sblocchiamo le partite. Fisicamente stiamo bene, ho curato molto l’aspetto atletico perchè in Promozione bisogna pedalare piuttosto che giocare di fioretto“.

Barcellona-MessanaNessun volo pindarico, gli obiettivi stagionali rimangono immutati anche alla luce di una prestazione così roboante: “La candidata a vincere è sempre l’Acquadolcese, noi continuiamo a preparare le partite giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. Faremmo un errore madornale se pensassimo di essere diventati improvvisamente i più forti perchè così non è. Puntiamo ai playoff, ecco questa per noi sarebbe la vera vittoria, fermo restando che ci sono squadre più attrezzate di noi per il primo posto“.

Adesso però guai a fermarsi e a perdere la concentrazione e la cattiveria che sin qui hanno fatto la differenza: “Le vittorie fanno bene perchè danno fiducia e buonumore, i ragazzi sono più propensi al sacrificio e ci si allena in modo più sereno. Vogliamo continuare questa striscia positiva, non tanto per noi ma soprattutto per i nostri dirigenti che a suon di sacrifici stanno portando avanti questo progetto tecnico così ambizioso”.  

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