Barcellona, Fiorito pronto a cambiare marcia. “Lascio parlare il lavoro sul campo”

Un solo imperativo: dare il massimo in palestra. Barcellona ha le idee chiare e sa che per affinare schemi e condizione fisica serve tempo, aspetto non facile da reperire per una squadra partita in oggettivo ritardo rispetto alle dirette concorrenti ma in chiara ascesa adesso che l’organico di coach Giovanni Perdichizzi è finalmente al gran completo. E’ solo precampionato, la stagione però è alle porte e i giallorossi vogliono farsi trovare pronti con all’orizzonte le prime sfida da due punti in classifica. L’amichevole con la Viola ha regalato il primo successo ai propri sostenitori, accorsi in gran numero a San Filippo del Mela ed ha cancellato il fastidioso zero alla voce successi.
Un consuntivo lo tracciamo con l’eclettico Simone Fiorito, giocatore frenato nei primi impegni di prestagione da qualche acciacco fisico ma che adesso è pronto a vivere da protagonista questa nuova avventura in Sicilia.
“Da poche sedute in allenamento stiamo attenzionando l’attacco alla zona, era anormale faticare. Troveremo le giuste contromisure. Stiamo facendo i passi giusti, step by step, prendendo forma e mostrando una chiara differenza rispetto alla gara d’andata con la Viola”.

Intervista a Simone Fiorito

Intervista a Simone Fiorito

L’infortunio è alle spalle e il giocatore milanese può tuffarsi a capofitto nella conoscenza del gruppo capeggiato da coach Perdichizzi che lo fortemente voluto in sede di mercato.
“Sono molto contento, lo stop alla caviglia accusato qualche tempo fa sta rientrando gradualmente. L’importante è giocare, sia da 2, 3 o 4. Quando il coach mi chiama so di dover dare il cento dieci per cento in campo. Procediamo su questa strada”.
Il ragazzo lombardo ha scritto le pagine più nelle della sua giovane carriera a Trento, società con la quale ha centrato due promozioni, una dalla A Dilettanti, l’altra lo scorso anno in massima serie. Esperienza che ha lasciato tanti insegnamenti.
“Il requisito essenziale è che serve un grande gruppo, Trento non era la candidata numero uno. Col lavoro in palestra, la serietà e i sacrifici di ognuno, conoscendoci meglio e pensando gara per gara abbiamo capito che potevamo fare qualcosa di grande. Barcellona al contempo è un bel gruppo, ha le carte in regola per diventare grande”.
Nel week end quadrangolare a Napoli con diversi incroci contro squadre di pari categoria (Napoli, Forlì e Agrigento, ndc). L’esterno barcellonese però guarda esclusivamente in casa propria ed alle prossime sedute di lavoro tattico.
“Pensiamo a noi stessi, alla nostra condizione che deve inevitabilmente crescere. In difesa ed attacco dovremo variare le situazioni di gioco per renderci meno prevedibili. Al d là dell’avversario che affronteremo dovremo mettere la massima disponibilità al sacrificio. Lavoriamo su noi stessi”.
Ultima considerazione sulla varietà territoriale del nuovo gruppo che compone il sodalizio siciliano. La squadra propone diversi atleti lombardi, componente che può solo confortare Fiorito.
“Ci siamo affrontati svariate volte nei campionati giovanili che in quelli senior. Ci conosceremo sempre meglio col passare dei giorni”.
Da sottolineare infine che la società del massimo dirigente Fedele Genovese verrà presentata ufficialmente alla città martedì 30 settembre alle ore 20,30 al Parco Urbano “Maggiore La Rosa” in una serata denominata The show must go on. L’entusiasmo cresce e Barcellona vuole incanalarlo nel migliore dei modi alle porte di una stagione da vivere da protagonisti.

Martedì 30 settembre avverrà la presentazione ufficiale del nuovo roster di Barellona

Martedì 30 settembre avverrà la presentazione ufficiale del nuovo roster di Barellona

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