Un ambizioso Pistunina ha gettato la maschera alla Falamm di Tremestieri

Mortellitida sinistra Nello Miano, Sandro Pinizzotto, Nino Nicosia (in piedi). Gorgia Velardo, Salvatore Velardo, Angelo Saija e Raimondo Mortelliti (scatto di R.S.)

In attesa di conoscere la categoria da disputare (sembra al momento più lontano il possibile ripescaggio in Eccellenza, dopo l’iscrizione del Città di Messina), il Pistunina getta la maschera in vista della stagione 2014/15. Si è svolta anche quest’anno alla Falamm Arredamenti di Tremestieri la presentazione di società, squadra e staff tecnico che si apprestano a disputare la nuova annata. In casa rossonera ci sono entusiasmo e voglia di migliorare la già ottima stagione scorsa, che ha visto Coppola e compagni arrivare in quinta posizione nel girone B di Promozione, senza poter disputare i play-off esclusivamente per la regola del distacco di punti rispetto al secondo posto.

A fare gli onori di casa ci ha pensato il direttore sportivo Raimondo Mortelliti: “Aspettiamo la giornata di giovedì 7 per avere notizie certe in materia di possibile ripescaggio. Sino a ieri (venerdì, ndr) eravamo in Eccellenza ma dopo l’iscrizione del Città di Messina siamo “tornati” alla Promozione da disputare ai nostri livelli e con le nostre possibilità. Speriamo di fare ancora meglio delle precedenti annate, nelle quali abbiamo centrato due tranquille salvezze e un quinto posto. La stagione appena trascorsa entrerà nella storia, grazie all’impresa dei nostri Juniores capaci di conquistare il titolo regionale di categoria. Penso che a Messina un simile obiettivo non l’abbia mai raggiunto nessuno. Accogliamo a braccia aperte il ritorno del preparatore atletico Paolo Cicciò il quale torna ad affiancare mister Nello Miano, al quarto anno di fila sulla nostra panchina. E’ difficile che lui rimanga ad allenare due anni di fila nella stessa squadra. Ma – conclude il “diesse” col sorriso sulle labbra – siccome qui si trova in famiglia, dice che non lo possiamo cacciare. Rivolgo infine un sincero benvenuto a Giorgia Velardo, la prima dirigente “girl” nella storia del Pistunina”.

100_3313Poi la parola passa al presidente Salvatore Velardo: “Quarantasette anni di calcio non si fanno solo per ridere, ma perché ci sono serietà e coscienza”, esordisce riferendosi alla storia del Pistunina ininterrottamente sulla scena calcistica dal 1966. Poi il massimo responsabile torna sul tema ripescaggio non senza tralasciare le corde del sentimento: “Vorrei dare la soddisfazione dell’Eccellenza a mio padre, che ha creato questa società iniziando dalla polvere, per potergli mostrare dov’è arrivato il Pistunina. Vedremo se ciò sarà possibile, di certo senza l’iscrizione del Città di Messina saremmo già in Eccellenza poiché i titoli li abbiamo tutti. Ringrazio i miei compagni d’avventura: Angelo Saija, l’infaticabile Sandro Pinizzotto, Nino Nicosia, i miei 2 cognati e Lillo Trimarchi: se siamo diventati campioni regionali Juniores, è anche e soprattutto grazie a lui che ci concede la struttura del Messina Sud per allenarci e tanti ragazzi del suo vivaio. Rivolgo infine il mio in bocca al lupo a giocatori e squadra in vista della nuova stagione, Eccellenza o Promozione che sia”.

Insiste invece sul concetto di famiglia il vicepresidente Angelo Saija: “Cercheremo di continuare il nostro lavoro assieme a mister Nello Miano che gode della nostra piena e incondizionata fiducia. Speriamo di prenderci qualche soddisfazione in più rispetto alla già ottima annata scorsa, ma senza perdere di vista la voglia di divertirsi. Siamo una famiglia, che ama anche ritrovarsi fuori dal campo a tavola, per condividere una bella salsiccia arrosto. E’ sempre stato questo lo spirito con il quale cerchiamo di creare lo spirito di gruppo”.

Appare soddisfatto e a proprio agio il tecnico Miano: “Ogni anno cerchiamo d’integrare la squadra per portare avanti i valori sportivi. Nei tre anni precedenti abbiamo fatto registrare una crescita progressiva, passando dal 7° posto dell’annata inaugurale al quinto in quella appena trascorsa. Lo spirito dev’essere quello di sudare durante la settimana per poter tenere testa ad avversari agguerriti che non badano a spese. Noi invece, attraverso il sacrificio della famiglia Velardo, cercheremo ancora di prenderci altre soddisfazioni anche se non sarà affatto facile”.

Meno diplomatico e più diretto invece il dirigente, sponsor nonché giocatore Nino Nicosia, assurto agli onori della cronaca nel finale della scorsa stagione per aver giocato in Promozione a ben 54 anni in quel di Castelbuono, dov’è stato accolto trionfalmente da giocatori e sostenitori della Castelbuonese. “Mi auguro di poter tornare a giocare, ma stavolta in Eccellenza. Il nostro segreto è giocare per divertirci, senza il chiodo fisso del risultato ad ogni costo, com’è giusto che sia in queste categorie dilettantistiche. Per altri rappresenta una professione, e questo secondo me è sbagliato. Penso che nel prossimo campionato (di Promozione, ndr) arriveremo tra i primi 3…”. A tirargli metaforicamente le orecchie, dopo quest’impegnativa dichiarazione d’intenti, ci pensano il presidente Velardo e il vice Saija i quali preferiscono invece “volare basso”.

 

Davide Fugazzotto in posa con la nuova maglia del Pistunina (scatto di R.S.)

Davide Fugazzotto in posa con la nuova maglia del Pistunina (scatto di R.S.)

Infine, è la volta dei giocatori vecchi e nuovi che si sottopongono alle foto di rito con una delle nuove maglie: tra i volti nuovi dell’ultim’ora spicca Salvatore Trovato, laterale sinistro classe ’89 ex Città di Messina ma con trascorsi nelle giovanili del Catania ed in squadre di Serie D come Adrano e Nissa. Si tratta di un figlio d’arte: il padre Nicola è stato una delle bandiere del Pistunina ai tempi della presidenza di Mimmo Velardo. E’ saltato invece l’arrivo del difensore Peppe De Salvo, alle prese con problemi personali. Non fanno più parte dell’organico Maurizio Mangano, Danilo Munafò e Simone De Grazia. C’è invece l’attesissimo Davide Fugazzotto, classe ’79, da sempre autentico predatore nelle aree avversarie (21 gol segnati in Prima Categoria soltanto nella scorsa annata in Prima Categoria: “Sono contento di venire qui – dice – in una società seria con un bel progetto e un direttore sportivo appassionato e competente. Avevo altre offerte in Calabria e dal neopromosso Merì, ma ho preferito il Pistunina anche perché mi permetterà di giocare nella mia città conciliando gli allenamenti con il lavoro che mi porta in giro per la Sicilia. L’organico c’è, toccherà all’allenatore amalgamarlo. Quanti gol punto a segnare? Non mi voglio sbilanciare, ma spero il più possibile per il bene della squadra”.

Il Pistunina ha intanto acquisito un impianto di calcetto, sito nella contrada Roccamotore di Tremestieri, da adibire a centro sportivo e a scuola calcio in collaborazione con il Messina Sud. Ma ecco l’elenco dei convocati per lunedì prossimo, giorno d’avvio della preparazione a Santa Margherita (appuntamento alle 17.30): portieri Di Pietro P., Cisterna (classe ’96) e Sgroi (’95); difensori Bonùra D., Munafò S., Foresta, Espinosa (’96), Campo, Di Pietro L., Leo e Cardillo (’97); centrocampisti De Maria, Angerame, D’Angelo (’96), Costantino (’95), Ingemi, Cutaia (tornato dal Messina Sud), Briguglio, Bonùra R., Trovato, Saccà (’96) e Coppola (capitano). Attaccanti Minissale, Ginagò, Fugazzotto e Ghartey.

I quadri societari: presidente onorario Mimmo Velardo; presidente Salvatore Velardo; vicepresidente Angelo Saija; cassiere Giorgia Velardo; dirigenti Luigi Coluccio, Nino Nicosia, Alessandro Pinizzotto e Francesco Casiello.

Lo staff tecnico: allenatore Nello Miano; preparatore atletico Paolo Cicciò; preparatore Damiano Privitera e direttore sportivo Raimondo Mortelliti.

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