Amata: “I tifosi potranno sostenere il Sant’Agata con una tessera o abbonandosi”

Sant'AgataI sostenitori del Sant'Agata (foto Calogero Librizzi)

Il Città di Sant’Agata apre le braccia ai propri tifosi. La società biancoazzurra è pronta a vivere la sua quarta annata in serie D e le linee guida non cambiano: si punta su una rosa composta prevalentemente da giovani talentuosi, che hanno voglia di emergere e lavorare in una piazza tranquilla e in una realtà organizzata, che nell’ultimo biennio è riuscita a stupire anche i più scettici.

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Mincica con il ds Meli e il dg Amata

Il direttore generale Gianluca Amata evidenzia che dagli sponsor è arrivato qualche incoraggiante attestato di stima: “Dell’aspetto sportivo se ne occupa il ds Meli, in stretto contatto con il mister e con il suo staff affinché si possa allestire una rosa competitiva. Io cerco di coordinare l’aspetto logistico e amministrativo, per una società come la nostra è un po’ come ripartire dall’anno zero. Siamo alla quarta stagione e il peso degli impegni inizia a farsi sentire, l’attività non è banale. Siamo soddisfatti perché oltre ai tre sponsor principali se ne è aggiunto un quarto, in più ci sono altre sigle a cui daremo visibilità”.

Ma l’apporto più grande Amata se lo aspetta dai tifosi, che possono manifestare il proprio attaccamento alla causa nebroidea in due modi: “Le iniziative che lanceremo sono due. Innanzitutto sarà possibile sottoscrivere una tessera sostenitore al costo di 300 euro: il tifoso riceverà un gadget e avrà il posto assegnato per l’intera stagione. Successivamente, quando la rosa sarà quasi tutta al completo, organizzeremo una vera e propria presentazione pubblica e lanceremo la campagna abbonamenti. Con 170 euro ci si assicurerà un posto al “Fresina”. Questa iniziativa ci consentirà di capire il grado di affezione degli sportivi santagatesi. Anche quest’anno ci stiamo impegnando per avere una società organizzata ma da soli non si va da nessuna parte. Avere una piazza che apprezza e sostiene il progetto dopo quanto fatto è fondamentale”.

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Tommaso Squillace è uno dei pochi riconfermati (foto Calogero Librizzi)

Le ultime due straordinarie annate non devono far perdere di vista la dimensione del Sant’Agata, anche perché Amata è consapevole delle difficoltà che si affronteranno in stagione: “Portare avanti questa macchina è un compito enorme. Ai nastri di partenza del campionato saremo la cenerentola della categoria insieme a qualche altra squadra, perché ci saranno piazze come Trapani, Licata, Acireale, Ragusa, Vibonese, Lamezia, Siracusa, Akragas e Igea Virtus. Sono tutte realtà che nella loro storia hanno fatto il professionismo. Noi quattro anni fa siamo ritornati in D dopo trent’anni e abbiamo una dimensione diversa: siamo una realtà composta da appassionati e va sottolineato che nulla è scontato, dall’iscrizione alla salvezza sul campo. Bisogna competere con centri importanti e realtà ricche: non è facile, perciò è necessario l’apporto dei tifosi”.

Il primo piccolo ma significativo passo è stato compiuto, come annunciato dal direttore generale Gianluca Amata in un video sul profilo social della società. Sono stati infatti completati tutti i passaggi necessari per l’iscrizione al prossimo campionato: “Ringrazio chi ha fatto in modo che il Città di Sant’Agata possa essere per il quarto anno consecutivo ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie D. Ringrazio per l’attenzione e la solerzia il nostro segretario Sidoti, che ha inoltrato tutti i documenti e i pagamenti necessari”.

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