Alma, Scarcella: “Ripartiamo da Verona e Buzzanca. Arriverà una straniera”

Il presidente dell’Alma Attilio Scarcella, dopo due mesi di calma apparente e gli storici playoff promozione nazionali chiusi in semifinale, sta programmando la nuova stagione sportiva. La volontà è quella di ripetere e, se possibile, migliorare il cammino del passato torneo, che ha garantito alla città di Patti una grande visibilità: “Nonostante le difficoltà vissute in questo particolare momento storico sto gettando le basi per la seconda stagione consecutiva del club in serie A2. Vogliamo arrivare pronti, ponendoci sempre l’obiettivo di ben figurare. Sappiamo di essere reduci da un anno incredibile a livello sportivo, che ha aumentato sensibilmente anche il ritorno d’immagine per la nostra bellissima piazza”.

Nello specifico il massimo dirigente sottolinea su chi ricadranno le maggiori responsabilità tecniche in ottica futura: “Il nuovo progetto parte da quattro pilastri tecnici di indiscusso valore, che rispondono al nome di Marta Verona, Mara Buzzanca, Laura Perseu e Nico Gaglio. Sto conducendo diverse trattative di mercato al fine di individuare le pedine giuste sia per il quintetto titolare che per la panchina. Paghiamo il fatto di vivere in una realtà logisticamente defilata, ma sono felice perché posso annunciare di aver chiuso la trattativa con una giovane giocatrice straniera che esce da un college molto prestigioso”. 

Taglio netto col recente passato anche se la gratitudine per chi come Galbiati, Cupido, Llorente e Stoichkova ha indossato la maglia biancorossoblu non è in discussione: “Le nostre top player dopo una grande stagione sono approdate con merito in massima serie. Seguiamo profili importanti per sostituirle, perché possibilmente vorremmo fare meglio dell’anno precedente o almeno concedere il bis, ma non posso anticipare nulla sui nomi”.

Scarcella dà qualche anticipazione sull’organico in costruzione: “Vedremo molti volti nuovi nel roster che si sta allestendo. Il mio auspicio è quello di fare divertire il pubblico, ancora più dello scorso anno. La città merita di ritagliarsi un ruolo di spessore attraverso lo sport e anche gli addetti ai lavori che ci seguono sempre con passione si augurano che la nostra realtà possa fare bene e ottenere risultati positivi”.

Il roster vedrà l’assenza di alcune giovanissime, come Coppolino, Sciammetta e Merrina, che tanto bene hanno fatto all’esordio nel torneo nazionale. Ciò comporterà per lo staff tecnico un lavoro supplementare in sede di mercato per ovviare ai tre forfait: “Per motivi extra sportivi perderemo tre giovani di sicuro avvenire, che sono partite dalle categorie minori e hanno recitato un ruolo da protagoniste in A2. Dopo aver ottenuto il diploma saranno costrette ad allontanarsi da Patti. Lo studio è un aspetto prioritario rispetto allo sport, perché una carriera agonistica prima o poi finisce, per cui è necessario porre le basi anche per l’avvenire personale. Posso soltanto essere felice che tre giovani uscite dall’Alma cerchino di affermarsi nella società del futuro, al pari che nelle discipline sportive. Le Olimpiadi d’altronde ci insegnano che anche lo sport è un fattore importante per la crescita dei cittadini”. 

A far da collante con la prima squadra ci penserà sempre Mariana Kramer, che dopo aver concluso la carriera da giocatrice rivestirà un ruolo determinante fuori dal campo: “Come team manager e responsabile del settore giovanile rappresenta una figura fondamentale per l’Alma. In questi giorni si trova in Argentina per rivedere la propria famiglia e tornerà in Sicilia a fine mese, in vista della ripartenza”. 

Archiviato un anno logisticamente difficile e caratterizzato dall’assenza obbligata del pubblico dai palazzetti, il patron spera che le recenti decisioni attuate a livello centrale possano segnare una linea di chiara controtendenza, per rivedere gli appassionati all’interno del PalaSerranò: “Stiamo seguendo le decisioni che sta attuando il Governo, credo che l’utilizzo del green pass sia fondamentale. Non è ormai più possibile operare chiusure ma va consentito alle famiglie e agli appassionati di vivere i palazzetti e tutti i luoghi aggregativi in piena sicurezza. Assistere a una partita deve essere assolutamente normale, come andare al ristorante. Le vaccinazioni stano dando i loro frutti con i casi di mortalità in netta diminuzione. Questa è la via da seguire”.