Alla Turris gli ultimi due precedenti. Il Messina non vince dal 5-2 del 2019

TurrisDaga vola per respingere la punizione della Turris (foto Paolo Furrer)

Una serie da interrompere. La Turris ha vinto le ultime due gare giocate a Messina. Nei precedenti in riva allo Stretto i giallorossi hanno conquistato nove successi, l’ultimo dei quali nel 2019. Due i pareggi. Sono complessivamente tre le affermazioni dei corallini. Il primo incrocio nel 1946-47: finì 2-1 per il Messina. Quasi trent’anni dopo, all’ultima giornata del campionato 1972-73, rotondo 3-0 con reti di Ferrara, Mammì e Zimolo. Un risultato che tuttavia non servì al Messina ad evitare la retrocessione in D.

Marzullo a segno contro la Turris (foto Nino La Macchia)

Altro 3-0 nel 1974-75: doppietta di Musa e gol di Picat Re. Successo di misura, sempre dei padroni di casa, nel 1975-76. A firmare l’1-0 Onor, proprio al 90′. Terminata 1-0 anche la sfida del 1976-77, marcatore Sartori al 25′. Senza emozioni (0-0) il match del 1981-82, valido per la prima giornata di ritorno del torneo di C2. Nel 1982-83, stagione della promozione in C1 conquistata dai peloritani guidati da Alfredò Ballarò, la Turris venne sconfitta per 1-0. Colaprete a segno di testa al 52′.

Rocambolesco, invece, il blitz dei corallini nel 1998-99, in C2. L’1-2 del “Celeste” ebbe come protagonista in negativo l’arbitro Santoro di Domodossola che sull’1-0 per il Messina (Torino dal dischetto al 12′) assegnò un calcio di rigore inesistente ai campani per un intervento sul pallone e non sull’uomo di Criaco. Dopo il pari di Acampora dagli undici metri al 55′, arrivò anche il timbro di Rizzoli al 62′. La sconfitta costò comunque la panchina a Pietro Ruisi, rilevato da Stefano Cuoghi. Messina e Turris si ritrovarono in seguito anche ai playoff. Dopo l’1-1 esterno dell’andata, Manitta e compagni si imposero per 1-0 nella semifinale di ritorno davanti ai propri tifosi grazie al gol del solito Torino al 27′. Sfumato in finale contro il Benevento il salto di categoria, nel 1999-2000 un Messina lanciato senza ostacoli verso la promozione in C1 prevalse per 1-0 alla quinta giornata contro la Turris. Di Fausto a bersaglio al 79′.

Arcidiacono

Arcidiacono firma la rete del definitivo 5-2 con la Turris (foto Nino La Macchia)

Spettacolare il 2-2 del campionato di Serie D 2010-11. Con Loris Beoni in panchina, giallorossi avanti per effetto della rete di Borgogni al 14′, poi la doppietta per gli ospiti di Iovene (35′ e 58′) e il sigillo di Cocuzza, al 63′, per il definitivo pari. Ancora più entusiasmante e ricco di gol il match del febbraio 2019, sempre in Serie D. Il Messina, sotto di due reti nel primo tempo, a causa dei centri al 21′ di Vacca e al 29’ di Aliperta su rigore, entrambi futuri giallorossi, la ribaltò con carattere nella ripresa. Catalano al 54′, Traditi al 56′, Ferrante al 69′, Marzullo al 72′ e Arcidiacono al 90′ per il clamoroso 5-2 della squadra di Oberdan Biagioni.

Fazzi

Fazzi ci prova dal limite (foto Paolo Furrer)

Nel 2021-2022 Messina-Turris arrivò all’ultima giornata, con la squadra del presidente Pietro Sciotto già certa della permanenza in C. Giannone al 38′ su rigore e Leonetti al 53′ gli artefici della vittoria (1-2) dei campani, mentre la prodezza di Russo, all’81’, non bastò al Messina di Ezio Raciti per congedarsi dal proprio pubblico con un risultato positivo dopo la grande rimonta per la salvezza. Amaro anche l’ultimo precedente, relativo alla scorsa stagione. Gli uomini di Auteri puniti al 75′ su una rocambolesca punizione calciata da Leonetti, originata dall’intervento costato la seconda ammonizione a Mallamo e risolta in mischia da Gallo, lesto a strappare il pallone dalle mani di Daga per lo 0-1.

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