Al Teatro Vittorio Emanuele, Sabina Guzzanti in “Come ne venimmo fuori”

All’impegno tv ‐ che la vede ideatrice e interprete del “Tg Porco” in onda ogni giovedì in prima serata su La7 all’interno del programma “Piazzapulita” di Corrado Formigli ‐ Sabina Guzzanti sta per affiancare l’impegno “live” del teatro, con lo spettacolo “Come ne venimmo fuori” (Proiezioni dal futuro).

Sabina Guzzanti

Sabina Guzzanti

Scritto e interpretato Sabina Guzzanti, lo spettacolo è un one‐woman show satirico che torna in tournèe – dopo il successo della scorsa stagione – anche a  Messina, al Teatro Vittorio Emanuele, dal 18 al 20 novembre. Lo spettacolo si svolge in un tempo immaginifico, un futuro finalmente armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo e non più un fine. E trasporta gli spettatori in un mondo fantastico, dove, perché non si perda la memoria e si scongiuri il pericolo di ripetersi, ogni anno si tiene un discorso celebrativo sulla fine del periodo storico, tristissimo e feroce, che altro non è che il nostro tempo presente: frustrazione, ignoranza, miseria, compensate da ore e ore trascorse a litigare su facebook e a guardare programmi demenziali, guidati da leader e ideologie che rendono uomini e donne incapaci di reagire a innumerevoli angherie. Nato da approfondite ricerche sul sistema economico post‐ capitalista o neoliberista su cui l’autrice ha lavorando negli anni scorsi, lo spettacolo affronta questioni complesse e importanti attraverso la comicità e la satira e anche l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei che mettono il pubblico nella condizione di divertirsi pur riflettendo. Come afferma Sabina Guzzanti: “Mi interessava studiare i motivi per cui oggi ci troviamo a vivere in un presente tristissimo e feroce. E’ stato impegnativo ma anche illuminante perché mi ha consentito di capire come è stato costruito il sistema. Un sistema che è una prigione, per farci credere che sia impossibile evadere. Ma riuscire a rendersene conto, di fatto, vuol già dire esserne fuori. E questa consapevolezza è già una bella forza”. Tanto che – come sottolinea ancora l’autrice ‐ “scrivere il monologo mi ha dato molto ottimismo”, stato d’animo che ci si augura possa corrispondere – tra divertimento e riflessione ‐ anche degli spettatori. “Come ne venimmo fuori” è prodotto da Secol Superbo e Sciocco produzioni. La regia è di Giorgio Gallione, le musiche di Paolo Silvestri, la scenografia di Guido Fiorato e l’abito di scena di Minimal To.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.