11 C
Messina

Aggredito l’arbitro di un match giovanile. La condanna di Basile: “Inaccettabile”

L’Amministrazione Comunale di Messina in una nota ha espresso la propria solidarietà al giovane arbitro vittima della vile aggressione avvenuta al termine della partita tra Riviera Nord e Calcio Trinacria, disputata domenica presso il campo “Nicola Bonanno”.

L’ingresso del “Nicola Bonanno” dell’Annunziata

“Esprimo a nome mio e dell’intera Amministrazione Comunale la nostra vicinanza e piena solidarietà al giovane arbitro e condanniamo fermamente quanto accaduto”, sottolinea il sindaco di Messina Federico Basile. “La violenza, in qualsiasi forma e contesto è inaccettabile e ancor più grave quando simili atti sono perpetrati nei confronti di un giovanissimo arbitro impegnato nel proprio ruolo. Episodi di violenza come questo non hanno nulla a che vedere con i valori che lo sport è in grado di trasmettere, quali la lealtà, il rispetto e la sana competizione specialmente ai più giovani. La circostanza poi, che sia un adulto responsabile dell’aggressione – dal quale ci si aspetta un ruolo di responsabilità – è ancor più grave”, conclude Basile.

Interviene anche l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro: “Apprezziamo le parole e la presa di posizione del presidente del Riviera Nord Dario Denaro, che ha ribadito con forza il rifiuto di comportamenti violenti e intimidatori. L’Amministrazione manifesta il proprio impegno a promuovere lo sport come valore positivo attraverso percorsi educativi e iniziative per sensibilizzare famiglie, giovani atleti e dirigenti sportivi al rispetto delle regole e all’importanza di favorire un clima sereno nei contesti sportivi. Lo sport deve essere occasione di crescita e aggregazione e, lì dove si pratica, deve essere luogo di rispetto e inclusione e non un campo di scontro. Confidiamo che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto, affinché siano adottati i provvedimenti necessari per garantire il rispetto della legalità e dei valori sportivi”.

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO