Adorante: “Messina scelta per storia e passione. Qui per crescere e segnare”

Adorante e SulloAdorante a colloquio con mister Sullo (foto Ciccio Saya)

Tra i giovani più attesi in casa Messina c’è sicuramente l’attaccante Andrea Adorante, 2000 che ha esordito in A con il Parma, giocando nove minuti nel match perso a Bologna, e tre gettoni in Coppa Italia, impreziositi dal gol al Pescara. È stato poi girato in prestito in C alla Virtus Francavilla, dove ha collezionato 17 presenze, siglando anche la rete del pareggio contro la Ternana capolista. In precedenza quattro centri nella Primavera gialloblu. “È nato tutto dal direttore Argurio, che mi ha voluto fortemente. Volevo arrivare in una squadra così in crescita, che punta in alto e sulla valorizzazione dei giovani, sul loro valore. Perciò non ho pensato due volte nel fare questa scelta”. 

Adorante e Argurio

Andrea Adorante in posa con il ds Christian Argurio

La sua esplosione nel vivaio dell’Inter, con cui ha vinto lo scudetto Primavera e un Torneo di Viareggio nel 2017/18 e l’anno precedente il campionato Under 17 e la Supercoppa. Con i nerazzurri ben 26 reti, la più prestigiosa nella Uefa Youth League, la Champions League giovanile, contro il Psv Eindhoven. Nel marzo 2019, con il bomber argentino Icardi fermo ai box, l’allora tecnico Luciano Spalletti lo aveva inserito tra i convocati ma un brutto infortunio al ginocchio lo mise fuori causa e ne ha un po’ frenato la scalata. Messina potrebbe rappresentare il suo trampolino di lancio.

Ai microfoni di Radio Night, il 21enne originario di Parma ha stilato un bilancio del precampionato: “Da quando sono qua ho trovato un gruppo strepitoso, che vuole crescere e lavorare, sia i giovani che gli atleti più esperti. Mi sto trovando benissimo in questi primi giorni. Non vedo l’ora di conoscere questa magnifica città, che mi ha impressionato subito”.

Andrea Adorante

Andrea Adorante ha vinto quattro trofei con le giovanili dell’Inter

In attesa di schiarite sulla riapertura del “Franco Scoglio”, conforta comunque il ritorno del pubblico negli stadi: “Ancora non ho conosciuto la tifoseria ma girando in città la gente ci riconosce e saluta e questo è molto bello. Magari con una foto ci trasmette il suo calore. Li aspettiamo allo stadio. Anche la passione della piazza e la storia del club mi hanno fatto propendere per questa scelta professionale, spero di poter vivere una stagione piena di passione perché conosco l’importanza di questa maglia”. 

Dopo la doppietta nel test estivo con lo Sporting Viagrande, in cui si è visto all’opera un Messina a dir poco sperimentale, Coppa e campionato sono alle porte: “Prometto solamente che daremo tutti il massimo per sudare la maglia e darle la giusta considerazione che merita. Sono molto felice di esserci. Sono venuto qui anche per segnare, Messina merita: ha una storia di grande attaccanti e vorrei aggiungere il mio nome in questo albo”. 

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