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Adecco Gold – Upea: tempesta ed impeto, per un successo incredibile sulla Sigma (VIDEO)

Tempesta ed impeto. “Sturm und drang”, mutuiamo il nome della celebre corrente culturale tedesca settecentesca, per aprire la cronaca del derby di pallacanestro tra Upea Capo d’Orlando e Sigma Barcellona. Termini che usiamo ad emblema della cronaca che andiamo a raccontarvi.

Una sfida tanto attesa alla vigilia, alimentata da una sana rivalità sportiva per un “PalaFantozzi” stracolmo di passione, di aspettativa, emozioni che traspaiano nei volti dei tifosi in fila per entrare come in quelli già assiepati all’interno della struttura di Piazza Bontempo.

L’Mvp paladino D’Wayne Mays, autore di 26 punti ed ispiratore della rimonta finale

Si gioca l’anticipo della ventesima giornata dell’Adecco Gold, con i paladini (orfani dell’infortunato Basile) chiamati al pronto riscatto dopo la sconfitta patita a Ferentino e il suo strascico di polemiche che è costato anche il primato. Al contrario l’entusiasmo sembra essere ritornato nella città del Longano con l’arrivo di coach Marco Calvani e due significativi successi con Brescia e Trapani che hanno rilanciato le quotazioni della squadra ritenuta dagli addetti ai lavori la più attrezzata alla vigilia del torneo.

Sfida che sin dalla vigilia sembra destinata a sfuggire ad ogni pronostico. E nei fatti quello a cui si assiste ha dell’incredibile con un clamoroso ribaltamento di una sfida che sembrava incardinata in una direzione ben precisa quando sul cronometro restano da giocarsi poco più di sette minuti e mezzo di gioco.

Il prologo parte con l’ingresso sul parquet di gioco delle due squadre: sventolio di vessilli giallorossi e sostegno corale giungono dallo spicchio della tribuna numerata in cui sono sistemati i tifosi barcellonesi; più complessa la coreografia con cui rispondono gli orlandini con i colori bianco-azzurri in cui spiccano le maxi foto degli atleti della “banda Pozzecco”.

Ritmi intensi sin dall’avvio con due chance consecutive per la Sigma non sfruttate, e poi Mays a trovare la prima retina dall’arco e per poi bissarla con una penetrazione. La reazione della Sigma non tarda, con replica a firma di Filloy (otto punti tutti nel primo periodo).

Andre Collins sfida in palleggio Sandro Nicevic (foto Isolino)

Si assiste ad un festival di triple con gli ospiti che prendono un piccolo break di vantaggio (+7 a meno di tre primi dalla chiusura della frazione). Archie, Nicevic e Mays rimettono in scia il quintetto di casa, con Ganeto che firma l’ultimo acuto (20-24) prima della sirena.

Si riparte con l’Orlandina con una marcia in più grazie alle giocate di Laquintana e Portannese, e canovaccio ribaltato, ora 7 punti in più sono per i nebroidei. Collins e l’ex Young (in pessima serata) riportano in parità il punteggio. Il neoentrato Ciribeni ed Archie provano a dare un segnale di ripresa, ma pesano i tanti errori al tiro ed un tecnico a Pozzecco (30” sul cronometro) valgono il controsorpasso della Sigma con squadre al riposo lungo sul 35-37.

Al rientro i ritmi calano così come le percentuali di trasformazione, e con il passare dei minuti cresce il nervosimo specie nel quintetto di Capo d’Orlando con in rapida sequenza Portannese e Nicevic sanzionati dei rispettivi quarti falli. Lo smarrimento è palese, e Barcellona senza strafare tiene le redini del gioco e del punteggio che si attesta sul 44-52 alla fine del terzo periodo.

Pozzecco gioca l’azzardo di ripresentare dall’inizio sia la guardia agrigentina che il pivot croato, Laquintana è preferito a Mays in regia. Una mossa decisiva perché consentirà all’americano di rifiatare. I primi due minuti e mezzo di gioco sono ancora a marchio Sigma che allunga sul 44-58.

Marco Portannese nel vivo dell’area di Barcellona

Il “Poz” ferma il gioco per parlarci sopra, e ripresenta Mays che trova un canestro con fallo e poi in contropiede fallisce l’appoggio, ma a rimorchio c’è Archie per un comodo tap-in. Barcellona è come un pugile all’angolo incassa i colpi abbozzando reazioni fuori tempo, anche Calvani ricorre al time out, ma non ottiene i risultati sperati.

Mays spacca la gara con due triple consecutive riportando in scia i suoi. Nicevic firma il primo riaggancio, Maresca riporta avanti gli ospiti ma è il canto del cigno di una squadra che perde letteralmente il bandolo della matassa.

Ancora il croato ed Archie dettano legge dentro e fuori il pitturato. Mays e Portannese mettono i sigilli finali ad un successo incredibile con un sensazionale parziale finale di 30-10.

Il tabellone si cristallizza sul punteggio finale di 74-62. L’Upea, complice la caduta di Trento a Verona (tra l’altro prossima avversaria, già sabato sera), ritrova la vetta della classifica che non muterà dopo la disputa delle restanti gare del turno in programma giovedì.

La “banda Pozzecco” attraversa la tempesta di quella che sembrava delinearsi come una sconfitta, e con l’impeto e l’orgoglio dei suoi atleti e del suo coach, mai banale neppure nelle ritrovate lacrime del dopo gara, e regala una notte da sogno a tutta la Capo d’Orlando sportiva.

Tabellino: 

Festa Upea anche nel derby di ritorno con la Sigma

Upea Capo d’Orlando-Sigma Barcellona 74-62

Parziali: 20-24; 15-13; 9-15; 30-10;

Upea Capo d’Orlando: Busco ne, Soragna 4 (0/1,1/4), Laquinta-na 5 (1/2, 1/3), Benevelli (0/1, 0/1), Nicevic 6 (3/10), Portannese 13 (2/3, 3/5), Mays 26 (3/8, 5/13), Archie 18 (5/8, 2/4), Ciri-beni 2 (1/1), Cefarelli. All.: Pozzecco
Sigma Barcellona: Young 11 (4/10,0/8), Maresca 9 (3/6,1/1), Natali, Collins 15 (2/3, 3/8), Filloy 8 (1/5,2/3), Ganeto 9 (1/1,2/3), lurato (0/1), Pinton ne, Di Giuliomaria, Fantoni 10 (5/9). All.: Calvani
Note: Tiri liberi: Orlandina 8/13, Barcellona 6/11. Tiri da due: Orlandina 15/34, Barcellona 16/34.Tiri da tre: Orlandina 12/30, Barcellona 8/25. Rimbalzi: Orlandina 28 (8 off., Archie 10), Barcellona 39 (12 off., Ganeto 10). Assist: Orlandina 17 (Mays 8), Barcellona 11 (Collins 5). Uscito per cinque falli: Filloy.
Arbitri: Enrico Boscolo, Gianluca Gagliardi, Andrea Agostino Chersicla.

Questo il video delle migliori azioni della sfida tra Upea Orlandina e Sigma Barcellona:

Redazione MessinaSportiva

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia

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