A Caserta un Messina in emergenza. Si aggrega Piana ma è out anche Cavallo

Edoardo PianaEdoardo Piana con la nuova maglia del Messina

In serata il Messina ha comunicato che anche l’esterno offensivo Carlo Cavallo è out per la sfida di Caserta per via di un attacco febbrile. Diventano così ben sei gli indisponibili tra squalifiche (Ortisi e Scafetta) e motivi di salute (Frisenna e Buffa) mentre per Tropea la scelta potrebbe essere di natura tecnica. Considerando che anche Lia non è ancora pienamente recuperato e che ben sei assenti sono under, la formazione di Giacomo Modica si presenta sul campo della vice-capolista in piena emergenza.

Marco Rosafio

Marco Rosafio in azione con il Cerignola (foto Ciccio Saya)

Dopo i risultati degli anticipi, con la Juve Stabia bloccata sul 2-2 ad Avellino, i campani hanno l’opportunità di salire ancora, portandosi a -3 dalla vetta. Cangelosi, altro allievo di Zeman come Modica, è privo di Celiento mentre non è al top Tavernelli, autore di quattro reti in stagione. Ma gli innesti del centrocampista Deli dal Catania e del difensore Bacchetti dalla Feralpi Salò ampliano le alternative di una rosa davvero profonda. Che schiera il messinese Calapai, gli ex Matese e Damian (in gol all’andata) e Montalto, cresciuto proprio a Messina nel Fc e autore già di sette reti. Il top scorer è Curcio, a segno in nove occasioni.

Per l’Acr, che nel ritiro pre-gara ha abbracciato anche l’altro neo-acquisto Edoardo Piana, portiere arrivato in prestito dall’Udinese, è un autentico rebus la scelta dei tre under titolari, obbligatori se si vuole ottenere il contributo economico garantito dalla Lega Pro a chi opta per il “minutaggio” dei giovani, al quale la proprietà non sembra intenzionata a rinunciare. Di fronte a Fumagalli ci saranno sicuramente i centrali Manetta e Pacciardi e l’esterno destro Salvo. Da capire se sulla sinistra agirà un altro giovane, Zona, sbarcato venerdì in città, o l’ex Polito, come è avvenuto dopo l’espulsione di Ortisi con il Cerignola.

Antonino Ragusa

La sovrapposizione di Antonino Ragusa

In mezzo al campo dovrebbero giostrare gli unici elementi disponibili, Firenze, Franco e Giunta. L’unica alternativa è il giovane Quattrocchi, ex Camaro e Ascoli di cui si dice un gran bene, ma pur sempre un classe 2006. A seconda delle scelte in difesa o a centrocampo verrà composto il tridente offensivo, in cui dovrebbe trovare spazio un solo under, Zunno, da esterno o più probabilmente in mezzo con Plescia in panchina. Luciani l’altro under disponibile. Improbabile che partano entrambi titolari, al fianco di Rosafio o Ragusa, perché sarebbero troppe le rinunce tra gli over. C’è comunque anche l’opzione del 4-2-3-1, con Emmausso che potrebbe agire da trequartista e un centrocampista in più in panchina.

L’immediato esordio di Zona, che non gioca da mesi e non conosce i compagni, potrebbe rappresentare un azzardo, ma la coperta è molto corta e la sfida del “Pinto” improba (la Casertana non perde da tre mesi, in cui ha inanellato dodici risultati utili di fila). Nella bassa classifica ha vinto soltanto il Monterosi ma il Messina non può certo adagiarsi sugli altri risultati, anche perché Potenza, Giugliano e Catania hanno già un margine consistente, forse incolmabile. Servono risposte dal campo e in settimana dal mercato e dalla società che deve finanziarlo. Puntellato l’organico con i primi tre tasselli, urgono altri innesti d’esperienza, soprattutto al centro della difesa e anche a centrocampo. A maggior ragione se alcuni elementi vengono ormai considerati fuori dal progetto tecnico.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza