81 gli iscritti al 10° Slalom Città di San Piero Patti. In gara tanti messinesi

Katia Di DioLa messinese Katia Di Dio su Fiat 127 Sport

Manca davvero poco all’accensione del fatidico semaforo verde delegato a dare il via ufficiale al rientro in grande stile del 10° Autoslalom Città di San Piero Patti. Sono 81 gli iscritti alla sfida tra i birilli chiamata ad attribuire punti utili per il Campionato siciliano Slalom, il Trofeo Nazionale Bicilindriche Slalom AciSport, lo Challenge degli Emiri e il neonato Tris dei Nebrodi, miniserie dedicata ai piloti nati e residenti in provincia di Messina, che vedrà interessati i tre Slalom Città di San Piero Patti, Città di Librizzi (il 15 e 16 luglio) e il Città di Ucria (il 9 e 10 settembre).

Mimmo Polizzi

Il catanese Mimmo Polizzi su Elia Avrio ST09 Suzuki

Domenica 2 luglio la ricognizione del tracciato “San Piero Patti via 2 giugno–s.p. 122” da parte dei concorrenti ammessi alla competizione (resa obbligatoria, quest’anno, da regolamento, in tutte le gare di specialità), cui seguiranno le tre manche cronometrate, utili a determinare poi le classifiche finali. Quindici le postazioni di rallentamento con le classiche “birillate” per piloti e vetture, parco chiuso 200 metri dopo la linea d’arrivo. “Entry list” davvero ricca di contenuti tecnici qualitativi, per il Città di San Piero Patti 2023. Alquanto incerta la lotta per la vittoria assoluta, con diversi piloti accreditati.

Tra tutti il veloce ed esperto catanese Mimmo Polizzi, autentico specialista di vecchia data negli slalom del Sud Italia, che sui Nebrodi si riproporrà (nel 2007 si piazzò al 5° posto assoluto) con la piccola ma “tosta” Elia Avrio ST09 Suzuki schierata in classe E2SC 1000 dalla Scuderia Catania Corse. Pari opportunità di successo anche per il più giovane catanese Silvio Fiore, lo scorso anno già messosi in luce con due vittorie assolute al volante della Formula Fire Suzuki di classe E2SS 1150 preparata nella “factory” del campione italiano Slalom 2006 Giuseppe “Jo” Spoto, per la Catania Corse.

Mirko Pugliara

Mirko Pugliara in azione su ProtoTrovato Kawasaki

Outsider di lusso, ma anch’essi desiderosi di iscrivere per la prima volta il loro nome nell’albo d’oro della corsa, il messinese (di Torregrotta) Giuseppe Greco, con la Radical SR4 Suzuki “griffata” in E2SC 1600 dalla calabrese Piloti per Passione, nonché i nebroidei Sergio Bertolami (vive a Novara di Sicilia), con il prototipo BRC Suzuki Hayabusa (in E2SC 1400, per la Puntese Corse), Salvatore e Giuseppe Bellini, rispettivamente padre e figlio, di Montalbano Elicona, il primo al volante di una Radical Prosport Suzuki, il più giovane con la versione SR4 Suzuki della barchetta britannica, entrambi per la Scuderia Armanno Corse.

A puntare ad un posto sul podio saranno ancora i siracusani Alfio Bosco, con il prototipo Palama a motore Suzuki E2SC 1000 (Catania Corse) e Mirko Pugliara, con la fedele ProtoTrovato Kawasaki, a sua volta in classe E2SC 1400. Tra le monoposto, anche l’altro aretuseo Pietro Imbrò, al volante di una F. Arcobaleno a propulsore Yamaha, per la New Turbomark. Saranno tre le pilotesse in quota “rosa” a nobilitare il Città di San Piero Patti, la catanese Alice Gammeri, la messinese di Santa Teresa Riva Jessica Miuccio (entrambe con la Renault Clio, rispettivamente in versione Williams ed Rs, a vivacizzare la classe N2000) e la novarese di Sicilia Katia Di Dio, su Fiat 127 Sport iscritta in Gruppo Speciale.

Agostino Fallara

Il reggino Agostino Fallara su Fiat 127 Sport

Nel medesimo raggruppamento, spiccano anche le altre Fiat 127 Sport affidate ai messinesi Giuseppe Raineri e Francesco Pirri (RO Racing Cianciana) e all’altrettanto veloce reggino Agostino Fallara, per la Piloti per Passione. Sempre in gruppo Speciale, da seguire pure l’altro novarese di Sicilia Alfredo Giamboi, vincitore a Montemaggiore Belsito, con l’intramontabile Fiat X1/9 della RO Racing. Assente la figlia Angelica, per noie tecniche alla sua vettura.

Il percorso di gara, della lunghezza pari a 3,930 km, è articolato lungo una sezione della strada provinciale n. 122, tra il verde dei monti Nebrodi e scenari naturalistici mozzafiato. Lo start è ubicato nella parte finale della via 2 giugno, quasi alla periferia del paese, nei pressi dell’intersezione con la via Sicilia, arteria laterale prescelta per ospitare una parte del paddock. La chiusura al transito veicolare dell’arteria di gara scatterà alle 7.30 di domenica 2 luglio, la ricognizione verrà autorizzata dal direttore di gara Massimo Minasi, per le 9 in punto. La premiazione dei vincitori è in programma ad apertura del parco chiuso, in piazza Duomo, “cuore pulsante” di San Piero Patti.

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