Le pagelle di Messina-Cosenza

Un intervento di Ignoffo in chiusura
Un intervento di Ignoffo in chiusura

Un intervento di Ignoffo in chiusura

Lagomarsini 6,5 Chiude con la porta inviolata: al Messina non capitava dalla terza giornata. Graziato da Mosciaro in apertura di match, è provvidenziale, sempre nel corso del primo tempo, quando respinge la conclusione ravvicinata dello stesso numero nove rossoblù. Si concede un lungo brivido quando svirgola su rilancio dopo aver scambiato con Cucinotta.

Silvestri 6 Al rientro dopo la squalifica trova sulla propria strada i clienti più scomodi del campionato. Mosciaro buca con troppa facilità dalle sue parti nel primo tempo. Più attento nella ripresa.

Quintoni 6,5 Questa volta nell’undici titolare, non tradisce le attese. Sforna cross utili per i compagni, dando una sensazione di pericolosità ogni qual volta il Messina affonda sulla corsia di sinistra. Difficile, nell’economia del gioco giallorosso, poter prescindere dal mancino dell’ex Milazzo.

Bucolo 6,5 Solito lottatore: mette qualche pezza in fase di ripiegamento, ma non disdegna sortite in avanti. Suo il primo tentativo del Messina, con una pregevole conclusione al volo.

Cucinotta 6 Nonostante qualche sbandamento iniziale tiene botta nel pacchetto arretrato giocando con grande determinazione. Costretto ad uscire per un problema fisico. Un suo forfait per domenica prossima limiterebbe al minimo le scelte del tecnico. (dal 33′ st Caldore sv)

Marco Guerriera

Marco Guerriera

Ignoffo 6,5 Il tridente cosentino fa paura e il ministro della difesa deve ricorrere talvolta alle maniere forti. L’ammonizione rimediata per un fallo su De Angelis, però, gli costerà un turno di stop. Per Catalano un problema in più in vista del match con il Gavorrano.

Guerriera 6 Perde qualche pallone di troppo, ma da nel complesso un positivo contributo sulla destra. Tenace quando brucia due avversari e prova a mandare in rete Ferreira.

Ferreira 6,5 Dimostra di vivere un buon momento di forma rivelandosi il più pericoloso tra i giallorossi. In una circostanza è Frattali in tuffo a negargli la gioia del gol, nell’altra il suo diagonale si spegne di un soffio a lato.

Chiaria 6 Gioca come a Chieti da principale terminale offensivo, ma non riesce a sbloccarsi al “San Filippo” nonostante le occasioni avute, sia di piede che di testa. Da l’anima: emblema il pallone soffiato con caparbietà a Blondett, ma spreca poi la chance davanti a Frattali.

Giorgio Corona

Giorgio Corona

Guadalupi 6 Gara da ex, nella quale avrebbe pagato di tasca sua pur di colpire. Ha però scarsa licenza di offendere nel 3-5-2 varato da Catalano. Riesce comunque a far vedere le sue qualità fornendo un delizioso assist a Ferreira (dal 38′ st Simonetti sv).

Lasagna 5 Ancora deludente. Affianca Chiaria in avanti, ma non riesce a incidere, complice una condizione fisica che resta precaria. Pochi spunti, ammonizione evitabile e sostituzione più che mai scontata. (dal 19′ st Corona 6 Parte nuovamente dalla panchina e cerca di aiutare il Messina a spingere al massimo. Assist al bacio per Chiaria).

 

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