Uno dei leader dei giallorossi, Giovanni Ignoffo, ha giudicato così la prova del Messina nel ritorno di Supercoppa: “Il Bassano ha meritato il trofeo. Noi abbiamo cercato di fare la partita, sapendo che avrebbero cercato di sfruttare gli spazi che avremmo lasciato. Purtroppo la fretta di voler segnare subito un gol ci ha indotto a commettere degli errori, pagandoli a caro prezzo. A livello nervoso avevano qualcosa in più, mentre noi tutto da perdere. Il 2-0 dell”andata, inoltre, ha segnato parecchio l’esito della sfida. Credevamo alla rimonta, ma sono stati bravi a non concederci occasioni e a ripartire bene di rimessa”.
Gli spendidi colori della Curva
Due gli episodi che hanno visto sfortunato protagonista il difensore palermitano: la palla persa in occasione dello 0-1 e l’esagerata espulsione comminatagli da Martinelli. “Nell’azione del primo gol ho sbagliato io a portar troppo palla, trovandomi poi improvvisamente l’uomo di fronte. L’espulsione ? Non ho toccato l’avversario, anche Berrettoni lo ha ammesso. L’arbitro, però, ha visto diversamente ed ho pagato io. Ci tenevamo a vincere, ma è stata comunque una festa”.
Resta l’enorme soddisfazione per aver compiuto una cavalcata memorabile, centrando quel primo posto che sembrava pura utopia a fine girone d’andata. “In vent’anni che gioco a calcio ho visto soltanto la Fermana fare qualcosa del genere. Io giocavo a Palermo e loro hanno vinto il campionato dopo aver totalizzato pochissimi punti all’andata. Non sono imprese che si ripetono tutti i giorni. Siamo stati bravi a gestire i momenti difficili e noi più esperti abbiamo cercato di dare il giusto indirizzo, con i ragazzi che ci hanno seguito”.
Sul suo futuro e circa una possibile permanenza a Messina Ignoffo non da certezze: “Dobbiamo affrontare queste discorsi con la società, perchè fino ad adesso non ne abbiamo parlato. A tutti farebbe piacere restare, perchè questo Messina vuole ancora vincere”.
L’intervista video con il difensore del Messina, Giovanni Ignoffo:
https://www.youtube.com/watch?v=Zx_17X7DwdI
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