Taormina, Trovato: “Il Siracusa va rispettato. Serviranno equilibrio e audacia”

Città di TaorminaTrovato e Giorgetti celebrano un gol del Taormina

Superato l’ostacolo Leonzio, il Città di Taormina si appresta a vivere l’ennesima gara da dentro o fuori. Al “De Simone” di Siracusa, i ragazzi di Marco Coppa hanno un solo risultato per continuare la loro avventura ai playoff e accedere alla fase successiva: la vittoria. Scenario praticamente opposto rispetto alla semifinale contro i bianconeri, dove i taorminesi potevano contare sia sul fattore campo che sulla possibilità di avere due risultati su tre.

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Marco Trovato realizza una rete sotto misura

Adesso in virtù del peggior piazzamento durante la stagione regolare rispetto agli aretusei, il Taormina dovrà compiere un’impresa. Le due sfide di campionato hanno raccontato di un successo del Siracusa in casa e di un pareggio a reti bianche al “Bacigalupo”, ma in una sfida secca di 90 o addirittura 120 minuti questi fattori non contano: domenica si azzera tutto e serviranno la massima attenzione e la giusta cattiveria agonistica. Lo pensa anche il capitano biancazzurro, Marco Trovato, consapevole sia della difficoltà del compito che della forza dei suoi compagni.

Abbiamo grande rispetto del Siracusa, è una grande squadra ma noi siamo consapevoli della nostra forza e perciò andremo lì a giocare senza paura. Sicuramente servirà molta attenzione: dovremo essere equilibrati, siamo consapevoli che dobbiamo segnare ma non per questo dobbiamo giocare all’arma bianca e perdere equilibrio in mezzo al campo. Certe partite creano sicuramente tensione: ti giochi tutto in 90 minuti ma è pure uno stimolo, domenica scorsa contro la Leonzio giocavamo in casa e avevamo due risultati su tre, adesso si è ribaltato tutto perché andremo fuori casa e siamo costretti a vincere per continuare e passare alla fase successiva”.

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Il capitano Marco Trovato imposta l’azione

È proprio sul concetto di attenzione che il capitano del Città di Taormina si sofferma: “Gli episodi saranno determinanti. La stagione regolare ha detto che non siamo riusciti a batterli nel doppio confronto, ma questa partita non avrà nulla a che vedere con le prime due. Contro la Leonzio abbiamo giocato bene nonostante le assenze ma abbiamo rischiato di perdere, creando tanto ma pure subendo due gol da palla inattiva: non può più accadere. Adesso le disattenzioni evitabili si pagano a caro prezzo e per poco non buttavamo al vento un’intera annata. La squadra però ha dimostrato carattere, in pochi avrebbero avuto la forza di reagire e trovare il gol del pareggio”. 

Il Siracusa è approdato direttamente in finale senza passare dalle semifinali, ma per Trovato può essere un’arma a doppio taglio: Loro hanno avuto una settimana di riposo in più ma non è detto che sia un vantaggio. La partita è il miglior allenamento, riprendere dopo un periodo seppur breve di sosta è sempre rischioso, noi invece abbiamo affrontato una battaglia lunga 120 minuti e siamo pronti ad affrontarne un’altra. Abbiamo già dimostrato che non molleremo: mi viene in mente anche la partita con il Modica, in cui fino a pochi minuti dalla fine eravamo sotto 3-1 e poi abbiamo pareggiato 3-3, ma con qualche minuto in più a disposizione saremmo riusciti pure a vincerla”.

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