La prima vittoria stagionale è arrivata contro il Messina. L’1-0 firmato da De Francesco su rigore ha consentito al Sorrento di sbloccarsi, cancellando quello scomodissimo zero in classifica. Il tecnico dei campani Vincenzo Maiuri può godersi il successo di misura ottenuto al “Viviani” di Potenza: “Il Sorrento ha meritato di vincere perché ha fatto una buonissima prestazione, dopo ci sono molti modi per arrivare alla vittoria. Oggi c’è stato del buon gioco, magari non continuo, anche per il ritorno dell’avversario, ma in quei frangenti la squadra è stata ordinata e ha saputo soffrire, con grande dignità”.
Il tecnico del Sorrento Vincenzo Maiuri (foto Paolo Furrer)
Le occasioni sprecate a tu per tu con Fumagalli non lo hanno lasciato tranquillo, anche perché i giallorossi hanno sfiorato il pari con Luciani, producendo un certo forcing finale. “Se proprio dobbiamo trovare un neo a questa prestazione è che dovevamo chiuderla e metterla in ghiaccio prima. Dobbiamo essere più determinati, incisivi e cattivi sul risultato, però questa è stata una buona prestazione in linea con le sei precedenti, all’interno della quale si sono viste una maturità e una logica gestionale differente nelle varie situazioni in cui i giocatori sono stati veramente bravi”.
Maiuri applaude il suo gruppo e spera che possa essere la giornata della svolta: “Avevamo delle difficoltà, essendo molto corti davanti nei cambi offensivi. Ci mancava Martignago, Petito in panchina era l’unico disponibile, Badje e Capasso non c’erano. La squadra è stata veramente brava nel riproporre anche con caratteristiche diverse le cose che proviamo. Le conoscenze reciproche con e senza palla sono importanti, ma non sono l’unico mezzo per giungere al risultato, ce ne sono tanti altri che la squadra sta facendo propri. Ho un gruppo di ragazzi molto uniti tra di loro, questa cosa è bellissima e mi fa piacere che possano tornare a casa con una vittoria”.
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