Sorrento di rigore con De Francesco (1-0). Vano forcing finale del Messina

FumagalliFumagalli non arriva sulla conclusione di De Francesco (foto Paolo Furrer)

Prima mezzora di marca campana, con i tentativi di Ravasio e Todisco, che centra una traversa con un tiro-cross. I padroni di casa collezionano corner e al 27′ trovano il meritato vantaggio con il rigore di De Francesco. Poi il Messina si scuote e reagisce ma Scafetta ed Emmausso non riescono a centrare lo specchio. Nella ripresa il match cambia con le cinque sostituzioni di Modica. Nel finale gol annullato a Plescia, di Luciani l’occasione più ghiotta, non concretizzata. 

Ragusa e La Monica

Il saluto tra i capitani Ragusa e La Monica (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Il Messina sfida il Sorrento neopromosso, che cerca la prima vittoria in Lega Pro dopo il pari colto sul campo del Picerno terzo. I peloritani vogliono invece dare continuità dopo il primo brindisi con l’Avellino. Rispetto al match con gli irpini due novità nell’undici titolare del Messina: Pacciardi preferito a Ferrara, Franco – all’esordio in campionato – prende il posto di Firenze, che non è al top e si accomoda in tribuna. Out anche lo squalificato Polito. Panchine imbottite di under: soltanto un over per i campani, due per i peloritani, che dopo cinque gare da “all blacks” sfoggiano finalmente la nuova biancoscudata griffata Givova e StarCasinò Sport, con pantaloncini e calzettoni rossi. Tenuta nera con fascia verticale rossa per il Sorrento. Entrambe le formazioni in campo con il 4-3-3.

Acr Messina

La formazione titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

La cronaca. Dopo appena dieci secondi i campani conquistano una punizione sulla trequarti con Ravasio che di testa sfiora subito il vantaggio. L’ex Lucchese, che l’anno scorso era compagno di Franco, è già andato in rete domenica scorsa a Picerno. I padroni di casa ci riprovano su corner con Scala ma la difesa respinge. Al 10′ ancora una punizione per i locali dalla destra, su cui svetta e libera l’area Manetta. Come aveva predetto Modica, il Sorrento è partito fortissimo e adesso si gioca ad una porta: al 16′ il Messina si rifugia ancora in angolo. Al 17′ Scala, dal limite dell’area, strozza la conclusione, che si spegne a lato. Al 18′ la prima ripartenza ospite, con Emmausso che converge e calcia ma colpisce un difensore. Al 22′ il tiro-cross di Todisco centra la traversa, poi De Francesco da fuori area impegna Fumagalli, che si allunga e devia in angolo.

Ortisi

Ortisi prova a superare Vitale

Il portiere poi è provvidenziale di piede al 24′, prima della conclusione alta di La Monica. Il centrocampista, autentica bandiera del club, alla quinta stagione in rossonero, viene poi steso da Pacciardi in area e conquista un calcio di rigore. Dal dischetto De Francesco calcia angolato e Fumagalli può soltanto intuire ma non respingere. Vantaggio meritato per i locali. Prima rete per l’ex Reggina e Avellino, che l’anno scorso ha firmato sei gol e quattro assist a Mantova. Il Messina finalmente si scuote, conquista il primo corner e protesta invano dopo la caduta in area di Plescia, servito in profondità da Ortisi. Convincente la reazione ospite: al 32′ viene respinto il tiro da fuori area di Ragusa. Poi Marcone lascia i pali e anticipa Plescia dopo un buono spunto sulla destra di Lia. Al 36′ sfonda centralmente Vitale, Fumagalli provvidenziale in uscita. Al 38′ Scafetta, da centro area, ci prova al volo ma la conclusione è altissima.

Plescia

Plescia in pressing su De Francesco (foto Paolo Furrer)

Al 41′ Ravasio, in mezzo ad un paio di avversari, si libera e calcia alto, dopo un pallone perso ingenuamente da Emmausso nella trequarti avversaria. Una scena già vista a Catania. Al 43′ Emmausso ci riprova al volo da sinistra ma la conclusione è strozzata e Marcone può bloccare senza patemi. Al 46′ Loreto calcia dal limite dell’area e poi protesta invano per una presunta spinta di un difensore giallorosso. Sul fronte opposto Plescia non trova il pallone sul traversone dalla destra. Si va al riposo sull’1-0, la reazione siciliana soltanto dopo lo svantaggio. Si riparte e al 3′ Ragusa di testa mette in apprensione il Sorrento, conquistando il secondo angolo della gara per i suoi. Al 5′ La Monica non dà forza e Fumagalli può bloccare. Due minuti dopo il centrocampista campano è protagonista di uno slalom in area, poi il suo diagonale si spegne di poco a lato.

tifosi Messina

I sostenitori giallorossi nel settore ospiti (foto Paolo Furrer)

Ma il Messina continua a concedere troppo. Al 12′ Plescia arriva con un attimo di ritardo sull’insidioso traversone dalla destra di Ragusa. Modica corre ai ripari, lanciando Buffa e Cavallo al posto di Franco e Scafetta. Al 15′ proprio Cavallo e Lia lavorano bene sulla destra, poi Buffa appoggia a Frisenna, che però calcia altissimo. Al 18′ ci prova La Monica, che non inquadra i pali, come Buffa sul fronte opposto. Al 20′ Plescia termina a terra e chiede invano un rigore. Dal corner a favore al contropiede di Scala, con il solito Manetta che salva tutto in extremis. Poi Fumagalli viene colpito da un avversario prima del rinvio ma non ci sono provvedimenti disciplinari. Zunno rileva Ragusa, che si è acceso ad intermittenza. Al 29′ Plescia in acrobazia non riesce ad arrivare sul pallone. Al 33′ Sorrento in difficoltà sul traversone dalla destra di Lia, poi Frisenna chiede invano un penalty per un presunto tocco di mani di un difensore sulla sua conclusione.

Plescia

Plescia protesta invano in area (foto Paolo Furrer)

Poco dopo anche Emmausso ci prova di testa. Adesso l’inerzia del match è cambiata. Al 35′ va in rete Plescia, che scarica sotto la traversa un pallone vagante ma il gioco era stato fermato per un offside. Dentro anche Zammit e Luciani: Messina in campo con due prime punte. Il Sorrento gioca anche con il cronometro. Al 41′ Plescia serve Luciani, che da buona posizione conclude di un soffio a lato e si dispera per l’occasione non sfruttata. Al 48′ Petito si invola e si presenta tutto solo davanti a Fumagalli, che salva in uscita con i piedi. Al 51′ il Messina non sfrutta una punizione nella trequarti campana, che si spegne sul fondo, mentre a centro area era salito anche Fumagalli. Il Sorrento conquista il primo successo tra i professionisti, per il Messina un brusco stop che accorcia la classifica nelle retrovie e fa risprofondare indietro l’Acr. Alle porte il doppio impegno casalingo in cinque giorni con Casertana e Giugliano, da non toppare per scacciare gli spettri del recente passato.

Plescia

Plescia va a segno ma gioco fermo per offside (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Sorrento-Messina 1-0
Marcatore: al 27′ pt De Francesco su rigore.
Sorrento: Marcone, Todisco, Vitale (38′ st Vitiello), La Monica (29′ st Messori), Fusco (40 ‘st Panelli), Scala (29′ st Petito), Cuccurullo, Blondett, De Francesco, Loreto (38’ st Colombini), Ravasio. In panchina: Del Sorbo, D’Aniello, Badje, Bonavolontà, Kone, Caravaca. Allenatore: Vincenzo Maiuri.
Messina: Fumagalli, Lia, Manetta, Pacciardi, Ortisi, Frisenna (36′ st Luciani), Franco (13′ st Buffa), Scafetta (13′ st Cavallo), Emmausso (36′ st Zammit), Plescia, Ragusa (27′ st Zunno). In panchina: De Matteis, Ferrara, Giunta, Salvo, Darini, Tropea. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Francesco D’Eusanio di Faenza. Assistenti: Francesco Collu di Oristano e Pio Carlo Cataneo di Foggia. Quarto uomo: Giuseppe Lascaro di Matera.
Note – Corner: 6-3. Ammoniti: Loreto (S), Scafetta (M) e Todisco (S). Recupero 1′ pt e 6′ st. Spettatori: 400 circa, con 225 tifosi del Messina al seguito sul neutro di Potenza.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza