Sodini scuote la sua Benfapp: “Con Legnano mi aspetto un approccio diverso”

BenfappCoach Marco Sodini e il ds Giuseppe Sindoni
Si è svolta presso la sala Stampa “Daniele Di Noto” del PalaSikeliArchivi, la conferenza stampa di coach Marco Sodini in vista dell’impegno casalingo contro l’Axpo Legnano, valevole per la 20 a giornata del campionato di LNP Serie A2 Old Wild West. Palla a due prevista per domenica 3 febbraio alle ore 17.00 al PalaSikeliArchivi di Capo d’Orlando.
«Comincio subito con il quadro della settimana. Edward Hopper era il massimo pittore realista del XX secolo negli Stati Uniti e questo dipinto si chiama “New York Movie”. E’ un quadro che ci da diverse prospettive. Ci sono gli spettatori che stanno guardando un film e poi c’è la maschera, che è al lavoro e sta meditando. Quindi solitudine, all’interno di un posto in cui molta gente si diverte.
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Staff tecnico Benfapp CdO

Mi serve per chiarire che la partita di Biella ognuno ha pensato troppo a se stesso e poco a quello che poteva dare agli altri. Abbiamo un gruppo coeso e compatto, ma a Biella siamo stati scollati. Quando la parola Io sovrasta il Noi c’è qualcosa che non va. Io sono arrabbiato, ma lo sono anche i ragazzi per la prestazione offerta.
Giochiamo contro Legnano, e prima di parlare del loro quintetto, voglio porre l’accento su due giocatori fuori categoria come Anthony Raffa e Charles Thomas, che l’anno scorso ho allenato a Cantù e di cui non posso che spendere buone parole. 
Intorno a loro stanno crescendo giovani come Pozzetto, pivot rimbalzista, la buona conoscenza orlandina Bortolani e nelle ultime partite parte in quintetto Bianchi. Dalla panchina ci sono l’esperto tiratore Ferri, Serpilli, già visto a Pesaro lo scorso anno e Corti. All’andata giocò anche il giovanissimo Berra, che fece un’ottima prestazione.

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Triche in azione

Dobbiamo recuperare le energie e approcciare a questa partita come fa una grande squadra. Legnano ama correre ma noi amiamo farlo di più e vogliamo imporre il nostro ritmo. Dobbiamo giocare di squadra difensivamente. Io non sono contento quando i miei giocatori hanno un approccio passivo alle partite. I miei giocatori lo sanno e risponderanno per quello che mi hanno abituato ad essere. Dei ragazzi che ci tengono, che hanno una grande determinazione e un gruppo che non è mai stato sconfortato da una sconfitta. Anche nei momenti più difficili, come la serie delle 4 partite perse, hanno mantenuto uno standard di allenamento di qualità e di approccio alle partite molto alto. Per questo confido in un pronto riscatto.

In un momento di scarsa lucidità a Biella abbiamo provato a fare gli eroi. I due parziali che abbiamo subito a Biella sono stati dovuti a scelte totalmente scellerate, ma anche ad una morbidezza difensiva che non può esistere. Dobbiamo cercare di essere lucidi, cosa che non abbiamo fatto a Biella e riprendere il nostro percorso.»

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