Sigma, Calvani: “Deluso dai risultati esterni della mia squadra. Ora testa ai playoff”

Al termine dell’ultima fatica di stagione regolare il tecnico della Sigma Barcellona Marco Calvani analizza la sconfitta patita dai suoi uomini al PalaCasaleno di Frosinone che è costata la perdita del settimo posto in classifica ed il conseguente incrocio al primo turno dei playoff con i cugini dell’Upea Orlandina: “Complimenti a tutte e due le squadre per quanto fatto vedere in campo. Abbiamo subito i rimbalzi in attacco, voce statistica a nostra sfavore e gli uno contro uno con i nostri avversari che sono arrivati troppo facilmente vicino al ferro. Non era facile senza il nostro capitano Maresca e Pinton (si è fatto male nel terzo quarto, ndc). Avevamo troppi giocatori adattati. Peccato perché nel primo tempo abbiamo sbagliato più volte a pochi metri dal canestro. Simao partiti molto bene nel secondo tempo prima di fermarci per molti minuti, senza segnare abbiamo perso fiducia. Devi sempre avere la massima convinzione, merito a Veroli per come ha giocato. Cittadini ci ha fatto molto male con la sua propensione a conquistare il rimbalzo offensivo con dodici carambole catturate, è un dato significativo. Paghiamo le nostre rotazioni limitate, non è una giustificazione ma un dato di fatto”.

La soddisfazione dei padroni di casa

La soddisfazione dei padroni di casa

La sconfitta propone, come detto, il derby con l’Orlandina, un accoppiamento che già fa sognare tutta la tifoseria giallorossa anche se le insidie non mancheranno in una serie al cospetto della vicecapolista del torneo: “La sconfitta non mi fa felice per niente, avrei preferito chiudere il mio bilancio con nove vinte e quattro perse ed invece le sconfitte sono salite a cinque. Vado in campo per vincere. L’Upea è un avversario di valore così come tutte del resto. Non si può dire oggi meglio prendere un’avversaria rispetto ad un’altra. Se l’Orlandina è arrivata seconda un motivo ci sarà così come se noi siamo settimi qualcosa vorrà dire. Loro stanno lassù dall’inizio della stagione. A Capo d’Orlando ho disputato la mia terza partita da capo allenatore di Barcellona, per trentaquattro minuti abbiamo condotto la gara, poi avanti di quattordici punti si è spenta la luce così come oggi a Veroli (19-0 di break nel terzo quarto). E’ stata una buona prestazione ma guardiamo avanti”.

Marco Calvani e il play Andre Collins

Marco Calvani e il play Andre Collins

Dal suo arrivo a Barcellona la richiesta è stata di arrivare al massimo risultato possibile. Quali in concreto le difficoltà incontrate: “Mi aspettavo di ottenere maggiori risultati fuori casa che sono poi l’indice della solidità di una squadra. Ne abbiamo ottenuto veramente pochi. Uno su tutti è la vittoria esterna di Trapani. Sono un po’ deluso di questo. Alla trentesima giornata la posizione finale conta. Contro Napoli la scorsa settimana dicevo che una squadra dovrebbe essere alle rifiniture, noi invece siamo ancora alla ristrutturazione. Non ho mai avuto, se non una volta, la squadra al completo. Le settimane di allenamenti sono state travagliate, spesso col dover annullare le sedute in palestra. Questa cosa alla fine si vede, la fluiditàò del nostro gioco ne risente”.

Questo il video della conferenza stampa dell’allenatore della Sigma Barcellona Marco Calvani:

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