Serie D – Pioggia di gol sull’Orlandina, l’Akragas si conferma seconda

Esultanza Akragas al Micale

Pioggia e gol caratterizzano la sfida del “Ciccino Micale” di Capo d’Orlando dove l’Orlandina, per l’undicesimo turno del Girone I della Serie D, ospitava la vicecapolista Akragas.

Esultanza Akragas al Micale

Esultanza Akragas al Micale

Una sfida a distanza anche tra due tecnici figli della provincia di Messina come Beppe Raffaele, ex di turno, ed il raccuiese Pino Rigoli che guida la compagine della Valle dei Templi che s’impone sui Nebrodi per 1-4,, e si conferma prima inseguitrice del Savoia.

Tante assenze in casa paladina con le assenze per squalifiche (Russo, Calabrese, Gatto e D’Agostino) che si sommano ad altre indisponibilità tra cui quella di Crinò che siede in panca anche se non al meglio. Nell’Akragas manca per un infortunio alla vigilia il centrale Chiavaro.

Schieramenti speculari con entrambe le formazioni che adottano un 4-3-3. I padroni di casa presentano Pandolfo tra i pali, linea arretrata con Ignazzitto, Leo, Fascetto e Franchina, mediana con Orioles, Privitera e Martusciello, in avanti Mincica e Cocimano affiancano Frisenda.

Il portiere paladino Pandolfo

Il portiere paladino Pandolfo

Rigoli risponde schierando Valenti in porta, coppia centrale con Vindigni ed Astarita, esterni under con De Rossi e Paladino. In mediana Assenzio, Pellegrino e Giuffrida, davanti Arena e Parisi sostengono Saraniti.

Sarà questi il grande protagonista della sfida con una doppietta ed un assist al bacio, ma anche tanto lavoro tattico e persino un cartellino giallo per una simulazione in area apparsa eccessiva. Il bomber, ex ACR e Città di Messina, sblocca la gara già al 7′ con una deviazione di testa nella porta incustodita su un cross da destra nato da un’uscita errata di Pandolfo.

L’Orlandina prova a rispondere con egual moneta, ma la spizzata di Cocimano si perde di un nulla sul fondo. Poi è Fascetto con un piazzato dai venticinque metri da posizione centrale ad impegnare il portiere ospite. Ancora sugli sviluppi di una palla inattiva prima Orioles e poi Frisenda mancano la deviazione vincente.

Sul finire della prima frazione l’Akragas va vicina al raddoppio con una delle poche azioni manovrate dell’intera gara: Parisi parte da posizione defilata, taglia il campo saltando uno dopo l’altro gli avversari e aprendo il gioco sulla destra per Arena che punta l’area avversaria, e serve sulla corsa l’inserimento da dietro di De Rossi che confeziona un assist per Saraniti la cui girata e contratta dai difensori.

Gol sbagliato, gol subito si conferma una spietata regola del calcio: Privitera da fallo laterale scodella verso l’area, Orioles spizza di testa, ed al centro area Cocimano (43′) di petto stoppa e gira al volo laddove il portiere non riesce ad arrivare per l’1-1 che accompagna le squadre negli spogliatoi.

Cocimano tra i difensori agrigentini

Cocimano tra i difensori agrigentini

Nei primi minuti della ripresa l’Orlandina palesa maggiore propensione offensiva, ma è ancora l’Akragas a colpire quando al 55′ Assenzio verticalizza per la testa di Saraniti che rimette verso il secondo palo dove sulla  linea di porta irrompe Pellegrino che ribadisce in rete.

Al 63′ cala il sipario quando la compagine agrigentina firma il tris, azione manovrata con il taglio di Parisi per l’inserimento di Assenzio che con un tocco di giustezza da distanza ravvicinata non lascia scampo a Pandolfo. Sul “Micale” piove intensamente, e non solo metaforicamente cala il buio.

Al 77′ arriva il quarto gol ospite, il secondo personale di Saraniti che con deviazione volante di tacco , consimile ad una celebre segnatura di Roberto Mancini con la maglia della Lazio, sugli sviluppi di un corner chiude definitivamente la contesa per un risultato fin troppo pesante per l’Orlandina.

L’ultimo ad arrendersi in casa paladina è ancora Fascetto che ci riprova con una punizione potente che esce di una spanna dal palo alla sinistra di Valenti. Per l’Orlandina prosegue il momento critico in termini di risultati ed è ora attesa da un doppio difficile turno in trasferta.

Tabellino:

Orlandina-Akragas 1-4

Marcatori: Saranti 8′ e 77′, Cocimano (0) 43′, Pellegrino 55′, Assenzio 63′;

Orlandina (4-3-3): Pandolfo – Ignazzitto, Leo, Fascetto, Franchina (Muccari 56′) – Orioles, Privitera, Martusciello – Mincica, Frisenda, Cocimano; A disp.: Caserta, Silvestro, Librizzi, Kajtaz, Aloe, Crinò; Allenatore: Giuseppe Raffaele

Akragas (4-3-3): Valenti – De Rossi, Vindigni, Astarita, Paladino – Assenzio, Pellegrino, Giuffrida – Arena (Savonarola 80′), Saraniti (Costa 81′), Parisi (Leanza 88′); A disp.; Zelletta, Fontana, Aprile, Bonaffini, Caci, Lo Monaco; Allenatore: Pino Rigoli.

Arbitro: Vincenzo Fiorini di Frosinone; Assistenti: Daniele Colizzi e Pietro Guglielmi di Albano Laziale; Ammoniti: Saranti, Privitera, Muccari; Corner: 3-5;

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