Serie D – Il Due Torri resta all’asciutto ed il Licata strappa un punto

Una formazione del Due Torri

Muove la classifica con un punto, ma forte è la sensazione che in casa Due Torri si rimpiangeranno più i due gettati al vento al cospetto di un Licata volenteroso ed ordinato, ma poco più. Biancorossi ora a quota 16 in compagnia di Battipagliese e Agropoli.

Per la dodicesima giornata del Girone I della Serie D all’Enzo Vasi di Gliaca di Piraino era in programma un match che nelle premesse doveva essere chiaramente favorevole alla formazione nebroidea di mister Antonio Alacqua che squalificato cedeva il posto in panchina al secondo Dino Granata.

L'undici del Due Torri

L’undici del Due Torri

Atteggiamento dichiaratamente offensivo quello dell’undici biancorosso che tatticamente si presentava con un 4-2-3-1 in cui il giovanissimo (classe 1996) Scaffidi componeva la batteria dei tre trequartisti con Venuti ed Ancione alle spalle dell’ariete Alizzi. Mediana con il duo Salmeri-Scolaro, in difesa il camerunense Tchetchoua e Gaglio sugli esterni, Librizzi e Tricamo centrali davanti a Di Dio.

Speculare l’atteggiamento tattico dei gialloblu di mister Alberto Licata che non può contare sugli infortunati Vicari e Dalì, e con appena quattro “senior” in campo. Bonvissuto tra i pali, linea difensiva con La Cognata e Di Giovanni laterali e Cassaro e capitan Perricone in mezzo, a centrocampo Trofo e Pensabene, supportati dai costanti ripiegamenti del trio Lauria, Calise, Veronese, ed in avanti Falletta.

Sin dalle prime battute di gioco appare chiaro che è il Due Torri a dover condurre il gioco: al 5′ Venuti pesca in area Ancione, colpo di testa smorzato da una deviazione poco sopra la traversa. Poco dopo perla di Salmeri che offre una palla al bacio per Ancione che non riesce nell’aggancio volante ed è anticipato dalla tempestiva uscita di Bonvissuto.

Venuti con un doppio passo costringe ad un fallo al limite La Cognata (anche ammonito) e sugli sviluppi pesca sul secondo palo Salmeri il cui tentativo è respinto con il corpo da un avversario. Mister Alacqua vista la buona verve del fantasioso ex milazzese, prova ad accentrarlo e dirotta sulla corsia mancina Scaffidi e sulla destra Ancione.

Venuti dapprima sforna un invitante cross su cui Alizzi prima e poi Scaffidi non riescono a trovare la correzione, e poi al 32′ prova un assolo tra le maglie ospiti concluso con un tiro in corsa che è respinta dal portiere, con i compagni che non riescono a ribadire verso la porta, con l’ultimo tentativo dal limite di Gaglio che si perde alto sul fondo.

Il Licata in avanti si vede di rado, ma rischia di piazzare un acuto quando Calise pesca oltre le linee Falletta che sulla corsa cade in area, reclamando un rigore mentre l’arbitro Bariola di Piacenza dice di alzarsi e proseguire.

Nel finale di frazione Venuti prova a innescare Ancione, si alza la bandierina di un assistente per fermare il gioco, e poi su una fiondata dalla fascia di Librizzi è ancora l’attaccante messinese a tentare una conclusione al volo che si perde sul fondo.

La ripresa si apre con l’ingresso di Fantino per Scaffidi con il nuovo entrato che si colloca da esterno mancino e Gaglio che avanza sulla trequarti offensiva. Al 6′ verticalizzazione per Alizzi, conclusione sul portiere in uscita, ma anche in quest’occasione si alza la bandierina del collaboratore per un dubbio offside.

La punizione di Salmeri che s'infrange sul montante ospite

La punizione di Salmeri che s’infrange sul montante ospite

Il Licata prova a farsi notare in avanti con un tiro debole dal limite di Pensabene che poco dopo lascerà il campo per Faraci che ne rileverà i compiti, e poi con Falletta che in area ritarda a concludere finendo poi con una debole girata controllata da Di Dio. Su punizione Veronese pesca la testa di Perricone, ma il centrale è sanzionato per aver spostato un difensore.

Il gioco del Due Torri diviene sempre più farraginoso tra confusione tattica e crescente nervosismo. Ne è l’icona Gaglio sui cui piedi arrivano le residue chances, ma senza grandi fortuna,prima con un tentativo acrobatico e poi con una conclusione dal limite dello stesso giocatore che successivamente sarà ammonito anche per un plateale principio di reazione su Perricone, reo di un fallo a metà campo su Alizzi.

Ancione sulla fascia sinistra guadagna una punizione all’altezza del vertice alto dell’area, Venuti serve in area un cross teso su cui interviene Bonvissuto, e palla recuperata al limite da Scolaro che è fermato da un tocco di mani avversario.

Punizione a due tocchi, allo scoccare del 68′ con tiro di giro di Salmeri che sbatte sulla traversa per poi spegnersi sul fondo. Mister Alacqua prova a scuotere i suoi con alcuni cambi: richiama Alizzi per Guido che prima si posiziona in mediana poi avanza ad esterno d’attacco con l’accentramento di Gaglio, e poi richiama uno sfinito Venuti per inserire Cariolo.

Il Due Torri, però, sembra esaurire ogni briciolo di lucidità, e rischia dietro quando Veronese impegna dal limite Di Dio che si rifugia in corner, e sugli sviluppi di questo è Cassaro a tentare una deviazione, contratta dai difensori, che mette più di un brivido.

Il cronometro, però, scorre veloce, troppo per i tifosi pirainesi che vedono i propri beniamini conquistare il quinto risultato utile consecutivo ma fallire l’appuntamento con una vittoria apparentemente alla portata nella prima delle due sfide interne consecutive, perché tra sette giorni al “Vasi” arriverà il Rende fanalino di coda.

Abbiamo strappato un punto su cui alla vigilia in molti non ci credevano, ed invece i ragazzi  – sottolinea l’attuale segretario licatese Lillo Terranovahanno mostrato grande voglia di lottare come già successo nelle ultime gare con Akragas e Rende. Un’iniezione di fiducia per il futuro, per mantenere accesi i riflettori sulla nostra squadra, per l’orgoglio di Licata. Speriamo che nei prossimi giorni si riesca a definire il passaggio di proprietà, con il Sindaco stiamo lavorando per rafforzare una cordata che punta sul contributo di tanti imprenditori e di gente con trascorsi importanti nel calcio come Tommaso Napoli e Diego Ficarra che si sono offerti di collaborare ad un progetto di rilancio della squadra“.

Sono deluso, ma ringrazio i ragazzi per gli sforzi profusi – ammette mister Antonio Alacqua – in campo. Bravi loro a crederci, a chiudersi con ordine ed aggressività, noi siamo stati poco incisivi, poco cattivi sotto porta. Abbiamo creato diverse occasioni, ma oggi per la prima volta in stagione non abbiamo trovato il gol, paradossalmente quando eravamo scesi in campo con un atteggiamento ultra offensivo, con quattro attaccanti dal primo minuto. Volevamo i tre punti, abbiamo comunque mosso la classifica a dispetto di molte rivali per la salvezza“.

Tabellino:

Due Torri-Licata 0-0

Due Torri (4-2-3-1): Di Dio – Tchetchoua, Tricamo, Librizzi, Gaglio – Scolaro, Salmeri – Scaffidi (Fantino 46′), Ancione, Venuti (Cariolo 83′) – Alizzi (Guido 75′). All.: Antonio Alacqua.

Licata (4-2-3-1): Bonvissuto – La Cognata, Cassaro, Perricone, Di Giovanni – Trofo, Pensabene (Faraci 59′)- Lauria, Calise (Zarbo 90′), Veronese – Falletta (Piacenti 85′). All.: Alberto Licata.

Arbitro:Gianluca Bariola di Piacenza. Assistenti: Luca D’Amico e Francesco Labonia di Rossano Calabro. Ammoniti: La Cognata, Calise, Librizzi, Gaglio, Bonvissuto, Trofo; Angoli: 7-2; Recuperi: 1′ e 5′; Spettatori: 600 circa.

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