Sciotto: “Il campo ci ha condizionato. Mi dispiace per l’assenza del pubblico”

Sciotto e CascioneIl presidente Pietro Sciotto abbraccia Cascione (foto Fabrizio Pernice)

Il presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto ha festeggiato in campo con la squadra il successo contro il Fc, che fa il paio con il blitz di Acireale. Due tabù sfatati nel breve volgere di due giornate di campionato: “Tutti sanno che giochiamo palla a terra, esprimendo il miglior calcio della serie D. Le condizioni del campo ci hanno danneggiato molto. Abbiamo segnato e non ci hanno assegnato un rigore scandaloso, che grida ancora vendetta. L’1-0 ci ha fatto soffrire fino al termine: è normale perché gli avversari volevano pareggiare. Hanno giocato con il cuore. Caruso, così come tutta la squadra, ha fatto la sua parte a difesa della porta”. 

Pietro Sciotto

Il presidente dell’Acr Messina Pietro Sciotto (foto Giovanni Chillemi)

Nonostante la grande mole di palle gol create dall’avversario, il massimo dirigente promuove la prova dei suoi e si tormenta per gli spalti rimasti deserti: “La partita dell’andata la meritavamo molto più di questa. L’abbiamo condotta senza affanni, loro soltanto su punizioni o inventando qualcosa su palla inattiva hanno creato pericoli. Mi spiace per l’assenza del pubblico, perché potevo avere una grande partecipazione di gente allo stadio in questa stagione”. 

Sciotto aveva fatto visita alla squadra a Santa Teresa per due volte in settimana ed è soddisfatto dell’esito della sfida: “La vittoria vale tre punti importanti contro una diretta concorrente e ci dà tranquillità verso l’obiettivo finale. Ho caricato molto la squadra, avevamo un accordo con loro e lo hanno rispettato. Sono contento perché prima non si partiva forte ma adesso credono nei loro mezzi e scendono in campo con la giusta caparbietà. Serve la fortuna come in tutto nella vita ma la squadra è degna del primo posto”.

Aliperta

Aliperta ha deciso il derby con il Fc (foto Fabrizio Pernice)

Domenica prossima un nuovo test, che potrebbe valere l’ipoteca sull’obiettivo promozione. Ma il presidente resta cauto, forse anche per scaramanzia: “Dobbiamo continuare a fare punti, gara dopo gara. Ci aggiudichiamo soltanto una battaglia, ma la guerra si concluderà il 5 giugno, con l’assegnazione di un posto in serie C. Andremo sul campo della Gelbison per giocare come sappiamo, senza guardare alla classifica o cercare alibi. Sarà una partita molto importante. Con il socio Del Regno stiamo programmando insieme e tutto procede per il meglio”.

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