Sant’Agata, Facciolo: “Troppe amnesie da non ripetere. Dovremo lavorare tanto”

Sant'AgataSquillace è il nuovo capitano del Sant'Agata (foto Calogero Librizzi)

Michele Facciolo commenta la prima sconfitta in campionato del suo Città di Sant’Agata, che subisce un pesante 4-0 interno ad opera della Vibonese, una squadra che conosce molto bene. “Per i primi venticinque-trenta minuti, a dispetto del risultato finale, la squadra è rimasta ordinata in campo e ha concesso poco all’avversario. Dopo il primo gol subito, invece, abbiamo fatto fatica ad arrivare negli ultimi trenta metri avversari, contro una squadra molto fisica e di diverso valore dal nostro”. 

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Marcellino in marcatura (foto Calogero Librizzi)

L’allenatore non attacca la squadra che, però, paga una disattenzione sulla prima marcatura avversaria ed è capitolata la seconda volta su una prodezza del singolo: “Su un errore tattico abbiamo preso il gol, questo ci ha fatto smarrire e perdere lucidità. La seconda rete è arrivata su un gesto tecnico di un singolo che ci ha fatto ritrovare sotto nel punteggio per 2-0 all’intervallo lungo. Alla ripresa pronti-via e subiamo il terzo e questo non può accadere: è già successo con il Trapani, per cui dobbiamo lavorare sulla nostra testa”.

L’esordio di Castrovillari non doveva illudere, il torneo del team nebroideo sarà finalizzato al mantenimento della categoria. Il tecnico su questo è molto chiaro: “Il nostro obiettivo è la salvezza, sappiamo cosa serve e che non sarà un traguardo facile. Non dobbiamo fare regali agli avversari. Abbiamo una squadra che sa giocare a calcio e quello che deve fare, evidentemente dobbiamo lavorare di più. Non è una questione di mancanza di carattere: piuttosto sul primo gol paghiamo un errore tattico, consentendo al portatore di palla di avanzare quaranta metri. Il secondo è una prodezza del singolo su nostra palla persa”. 

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Cavalli e Ambro provano a recuperare un possesso (foto Calogero Librizzi)

Il turno infrasettimanale sul campo dell’Akragas permette alla squadra di lasciarsi alle spalle la sconfitta e tornare subito al lavoro. “Occorrono pazienza e lavoro per ovviare a certe lacune che abbiamo. Siamo qui per questo. Scordiamoci il cammino fatto lo scorso anno. Sono contento di giocare già mercoledì, ho tanta rabbia in corpo e così anche i calciatori”. 

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