Sant’Agata, Calafiore: “Non perdiamo la fiducia”. Vanzetto: “Siamo motivati”

Sant'AgataCalafiore e Lodi tra i protagonisti del torneo (foto Calogero Librizzi)

Il Sant’Agata prova a ripartire dopo il ko con il Catania, che ha interrotto una serie di ben sei vittorie in sette gare. Il calendario prevede la trasferta sul campo della Mariglianese fanalino di coda, che però ha conquistato tutte le sue quattro vittorie stagionali nel 2023. Il mister Leonardo Vanzetto predica quindi attenzione: “Contro il Catania abbiamo avuto un gran dispendio di energie nervose ed emotive. Siamo consapevoli che questa partita è più difficile di quella contro la capolista a livello mentale. Sono convinto che bisogna trovare da parte nostra le giuste motivazioni, anche perché andremo ad incontrare un avversario che a sua volta di motivazioni ne avrà tante”.

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Marcellino e Calafiore in mezzo al campo (foto Calogero Librizzi)

I campani si giocheranno le residue chances salvezza, dovendo recuperare ben sette punti rispetto a Paternò e Cittanova: “Hanno anche cambiato l’allenatore e dunque sicuramente qualcosa di diverso metteranno in campo. Non dobbiamo commettere l’errore di guardare la classifica, perché a fare la differenza saranno ancora una volta la concentrazione, gli episodi e le qualità delle giocate. Con i ragazzi abbiamo voglia di continuare il nostro percorso e come sempre cercheremo di dare il meglio di noi stessi”. 

Tra i protagonisti assoluti della stagione c’è il centrocampista Claudio Calafiore, che ha già firmato dieci reti e sei assist ma è amareggiato per l’ultima battuta d’arresto: “La giornata di festa con il Catania la ricorderanno i dirigenti e i tifosi ma purtroppo noi calciatori ricorderemo una sconfitta maturata contro una grande squadra che però ci lascia ovvio rammarico. Il Catania ha dimostrato di essere di grande valore: nel primo tempo abbiamo combattuto ad armi pari, poi nella ripresa è uscita la loro qualità, maggiore a quella delle altre avversarie”. 

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Il difensore del Sant’Agata Gledjan Duli (foto Calogero Librizzi)

Fondamentale non perdere la continuità, per difendere l’attuale terzo posto, con sette punti di margine sulle quotate Lamezia, Licata e Trapani: “Ci attendono oltre otto finali e non abbasseremo la guardia, lotteremo su ogni campo perché il ko col Catania non ha minimamente intaccato la nostra fiducia. Personalmente credo ciecamente in questo gruppo per quello che giornalmente fa e sono certo che alla fine verremo ripagati”.

Anche Calafiore è consapevole delle insidie nascoste dal testa-coda in programma nel napoletano: “La Mariglianese alterna ottime prestazioni a risultati negativi, questo dà pochi punti di riferimento. È una gara da prendere con le pinze perché magari molti giocatori vogliono mettersi in mostra per l’anno prossimo e proveranno a dare tutto contro la terza forza del torneo. Non dobbiamo perdere le nostre principali caratteristiche, ovvero fame, determinazione sul campo e collaborazione tra i reparti. Dovranno fare risultato ad ogni costo, sicuramente ci hanno studiato e sanno che disponiamo di un attacco molto rapido. Loro devono vincere in tutti i modi perché non hanno più margini, mi attendo una gara combattuta”. 

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