Calcio

Messina, Ragosta: “Dobbiamo raggiungere i playoff. Cobra? Un soprannome che mi piace”

Quattro reti nel girone d’andata, tutte di capitale importanza. E’ stato sempre più in crescendo il rendimento di Arcangelo Ragosta che ha sin qui timbrato la vittoria casalinga con l’Ebolitana, il pari di Palmi e il successo esterno contro il Paceco, con una doppietta dal dischetto. Il secondo miglior marcatore del Messina, dopo Rosafio, analizza questa prima parte di stagione: “Sono contento soprattutto per gli ultimi mesi, perché da quando è arrivato il mister Modica sono cambiate tante cose. Ha portato un certo equilibrio ed anche la metodologia di lavoro è diventata più intensa. Io mi sto mettendo in mostra e spero di continuare così”.

L’esultanza di Ragosta a Palmi

Eppure, nel mercato di dicembre si era parlato di una sua possibile partenza: “Mi interessava sapere della fiducia del mister e della società. Quando arriva il periodo del mercato escono tante voci non vere. Io sono tranquillo e sereno, penso soltanto a mettermi a disposizione del tecnico. Da parte mia c’è il piacere di continuare con l’ACR”.

Chi ha lasciato lo Stretto è invece Stefano Maiorano, assistito dallo stesso procuratore di Ragosta, Giovanni Delle Vedove. “E’ stata una grossa perdita sia all’interno dello spogliatoio che in campo, specie a livello di personalità. Stefano è un giocatore importante, ha sempre militato tra i professionisti. Abbiamo lo stesso procuratore, ma lui ha fatto una scelta diversa dalla mia. Adesso bisogna lavorare come in questo periodo per mettere benzina nelle gambe ed essere pronti per il girone di ritorno”.

Ragosta riceve un cartellino giallo

Il girone di ritorno? Per Ragosta i giochi non sono ancora fatti, nemmeno in vetta: “In questa categoria non c’è nulla di sicuro, ogni partita va giocata sul campo. Il Troina non ha ancora vinto il campionato ed è tutto aperto anche per la zona playoff. Penso che il nostro campionato inizierà il 7 gennaio col Portici. Daremo il massimo, questa squadra deve arrivare nei playoff”.

Soprannominato il “Cobra”, punta ad essere ancora più “velenoso” in zona-gol nella seconda parte di torneo: “Sono anni che mi porto dietro questo soprannome. Ho realizzato tanti gol in questa categoria e sono contento di essere chiamato così. Un auspicio per il 2018? Posso garantire il massimo impegno per cercare di fare più gol possibili per portare la squadra nei playoff. Il Messina non può stare in questa categoria”.

Daniele Straface

Share
Published by
Daniele Straface

Recent Posts

Piovaccari dice addio al calcio: “Un viaggio incredibile fatto di emozioni”

Federico Piovaccari lascia il calcio giocato. Il "Pifferaio" - soprannome e curiosa esultanza legate al…

7 minuti ago

Terzo acquisto per l’Akademia: la centrale salentina Maria Adelaide Babatunde

Ancora un prezioso tassello per l’Akademia Sant’Anna. Il club messinese blinda il reparto centrale con…

1 ora ago

La Junior Sport Lab Under 15 cede alla distanza nell’esordio nazionale

Avvio in salita per la Junior Sport Lab nella fase nazionale del campionato Under 15…

2 ore ago

Playoff: il Taranto cede al Vicenza, Benevento pari. Colpo esterno della Casertana

Salta il fattore campo (quattro vittorie esterne su cinque) nelle gare d'andata del primo turno…

3 ore ago

Sicily, Santacaterina: “Acquisita fiducia”. Giliberto: “Crescita costante”

La Sicily Villafranca ha chiuso una stagione complicata con il ko sul campo del Fiumefreddo…

18 ore ago

Pacciardi: “Stagione impegnativa. Grato di aver indossato la maglia del Messina”

Ventidue presenze in campionato, un gol fondamentale all'attivo nella gara di Teramo contro il Monterosi,…

19 ore ago