Verso il Girone C 2023/2024: Catania, Benevento, Brindisi e Sorrento le novità

SorrentoIl Sorrento, tornato in Serie C

Manca soltanto il parere della Covisoc relativamente alle domande d’iscrizione al campionato, poi spazio a eventuali riammissioni e ripescaggi. Bisogna ancora attendere qualche giorno per conoscere l’organico definitivo della Serie C 2023/2024. Il Mantova è già certo di prendere il posto del Pordenone che ha ufficialmente rinunciato alla categoria.

Brindisi

Il Brindisi che ha vinto lo spareggio contro la Cavese

Al Siena, la cui domanda è incompleta (manca la fideiussione) e va verso la bocciatura, subentrerebbe l’Atalanta Under 23 venendo inserita nel girone B, raggruppamento diverso da quello della Juventus Next Gen, come preannunciato anche dal presidente della Lega Pro Matteo Marani. Meccanismo (nella sostanziale differenza tra rinuncia e domanda incompleta) che sa di clamorosa beffa per il Sangiuliano, seconda delle retrocesse in lista che avrebbe diritto alla riammissione, con lo sfogo dell’ad Luce che ha fatto il giro di giornali e web.

Per avere il quadro completo delle 60 partecipanti servirà comunque l’esito dei controlli della Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio. Il Messina, che ha presentato la domanda d’iscrizione il 20 giugno entro i termini, completando i vari adempimenti richiesti, non ha dubbi circa l’accoglimento.

Foggia

I giocatori del Foggia allo “Zaccheria”

Ma come sarà composto il girone C e quali saranno esattamente le 19 rivali dei giallorossi? L’altra siciliana è il neopromosso Catania, che ha vinto a suon di record la Serie D sotto la gestione Pelligra. Sarà di nuovo derby. Una la calabrese, il Crotone, secondo in classifica nella passata stagione. Ben sei le pugliesi. Al Foggia, grande delusa dei playoff dopo la finale persa contro il Lecco, si aggiungono Audace Cerignola, la rivelazione dello scorso torneo, Monopoli, Taranto, Virtus Francavilla e il Brindisi, tornato in C a 33 anni di distanza dall’ultima volta battendo allo spareggio la Cavese.

Altrettanto nutrito il plotone delle campane, in sei ai nastri di partenza. Con Avellino, Giugliano, Juve Stabia e Turris figurano il Benevento, ripiombato in C dopo sette stagioni vissute tra A e B e il neopromosso Sorrento. Latina e Monterosi sono le due laziali, Picerno e Potenza le lucane. Il Pescara è l’unica abruzzese. Questo al netto di eventuali sorprese, riguardanti soprattutto la collocazione tra un girone e l’altro delle squadre del centro Italia.

Giugliano

L’ingresso in campo del Giugliano (foto Paolo Furrer)

E poi il capitolo stadi, per molte un vero e proprio incubo. Il Sorrento ha indicato il “Viviani” di Potenza come impianto di riserva, mentre il Brindisi giocherà almeno provvisoriamente allo “Iacovone” di Taranto. Il “Bonolis” di Teramo è l’impianto prescelto dal Monterosi Tuscia per le proprie casalinghe. Non più Viterbo dunque, ma lo spostamento in un’altra regione. Termina invece l’odissea del Giugliano, dati i lavori quasi ultimati al “De Cristofaro” che porteranno all’omologazione, dopo che i gialloblù avevano disputato lo scorso campionato in trasferta al “Partenio-Lombardi” di Avellino.

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