Pallacanestro

Orlandina, Cardani: “Contro le big serve di più. Carenti in difesa e a rimbalzo”

Sei punti in classifica all’attivo, con otto sconfitte, a due partite dalla conclusione del girone di andata. Non sono numeri esaltanti quelli dell’Infodrive Capo d’Orlando, che deve ancora recuperare il match con l’Assigeco Piacenza.

Matteo Laganà non era al top della condizione (foto Janira Galipò)

Il tecnico Marco Cardani dopo la sconfitta di Pistoia non nasconde le difficoltà ma è pronto a ripartire nel 2022 con l’obiettivo di risollevare il morale della sua squadra: “Il punteggio finale rispecchia quella che è stata la partita. Come a Casale Monferrato non più tardi di dieci giorni fa ci siamo espressi a buoni livelli nel solo primo quarto, poi abbiamo cominciato a fare fatica per via dei soliti problemi difensivi, concedendo ben 29 punti a Pistoia in soli dieci minuti, tra l’altro non spendendo nemmeno un fallo per nove lunghi minuti. Sia come staff tecnico che come squadra questo non possiamo accettarlo”. 

In sala stampa il tecnico piemontese ha sottolineato le difficoltà nella propria metà campo a contenere le qualità della terza forza del campionato: “Dobbiamo compiere uno step ulteriore in avanti per poter essere maggiormente competitivi contro squadre di un così alto livello tecnico come la stessa Pistoia o Casale. Nel secondo tempo siamo migliorati nella difesa sul pick and roll e mettendo pressione sulla palla. Offensivamente paghiamo le condizioni fisiche non ottimali di Laganà, il nostro unico playmaker di ruolo e più esperto in cabina di regia nonostante la sua giovanissima età. Dobbiamo distribuire le responsabilità offensive tra tutti i nostri giocatori del roster, oggi questo non ci è riuscito e spesso ci siamo schiantati sulla difesa di contenimento sul pick and roll di un pivot fisico come Magro“.

Il tecnico dell’Orlandina Marco Cardani (foto Janira Galipò)

Per il derby di inizio anno a Trapani si dovrà lavorare su una migliore aggressività difensiva e sul presidio dei tabelloni sui due lati del campo: “Pistoia è una squadra esperta e fisica, ha esperienza da vendere e alla fine queste qualità sono uscite tutte nel secondo tempo. A rimbalzo offensivo noi solitamente ci comportiamo bene, oggi l’aspetto che più mi preoccupa risiede sia nelle nostre scelte di tiro in attacco e per i troppi uno contro uno concessi che lasciano tiri aperti e opportunità di rimbalzo agli avversari”. 

Daniele Straface

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