Il ritorno di Monzon. La Juve Stabia, prossima avversaria del Messina, ha deciso in settimana di esonerare Stefano Sottili e richiamare in panchina Walter Novellino, il quale aveva iniziato la stagione alla guida delle “vespe”. Un’incognita in più per la formazione di Raciti. I campani, che stanno attraversando una crisi di risultati e soffrono del mal di trasferta (appena due punti collezionati nelle ultime dieci gare esterne), giungeranno in riva allo Stretto vogliosi di invertire il trend.
L’abbraccio tra Novellino e Sullo (foto Salvatore Varo)
In conferenza stampa, alla vigilia del match del “Franco Scoglio”, Novellino ha sfoggiato una certa tranquillità: “Dico grazie alla società che mi ha permesso di tornare in una piazza così importante. Ho accettato subito, ho sempre avuto un bellissimo rapporto. Sento di poter dare il mio contributo e la mia esperienza ai ragazzi in questo momento. La squadra merita una classifica diversa. Un po’ di difficoltà c’è, ma lavorando possiamo risolvere i piccoli problemi che ci sono”.
“In questi mesi l’ho sempre seguita con affetto, abbiamo costruito la rosa insieme alla società. L’ho trovata con un po’ di difficoltà, ma ha dei valori e può uscire da questa situazione” ha poi aggiunto riguardo alla squadra che aveva lasciato nello scorso ottobre esonerato dal club stabiese.
A chi gli chiede se ripartirà dal 4-2-3-1 finora utilizzato come modulo base risponde: “La disponibilità dei ragazzi è sempre stata ottima, abbiamo giocato anche a 3 alcune partite. Sono convinto che questa squadra, al di là dei numeri, possa dare un grande contributo. Secondo me bisogna concentrarsi di più sull’aspetto psicologico. La rosa è sempre competitiva, l’importante è lavorare bene ed ottenere il massimo dei risultati”.
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