Novelli: “Referto arbitrale non veritiero. Dalla squadra una prova di maturità”

Senza l’allenatore e il suo vice, espulsi in occasione della gara di Castellabate e costretti ad assistere al prossimo match dalla tribuna a causa della doppia squalifica. L‘Acr Messina che sfida il San Luca per difendere il primato in classifica dovrà fare i conti con questo insolito handicap.

Raffaele Novelli non ci sta e spiega a Radio Night perché non ha gradito il provvedimento: “Che io ricordi non mi è mai successo o forse una volta. Ho sempre avuto educazione e rispetto sia per la terna arbitrale che per l’avversario e verso i tifosi, perché fa parte di me stesso. Il referto arbitrale non corrisponde proprio al vero. Questo mi dà fastidio, non per la giornata di squalifica, ma per quello che ha scritto. Come noi allenatori facciamo un resoconto ad ogni fine partita se abbiamo commesso degli errori penso che anche la terna arbitrale dovrebbe fare altrettanto”.

Il pensiero di Novelli è che la contemporanea assenza in panchina dell’allenatore in seconda Marco Ciardiello responsabilizzerà ancora di più la squadra: “Gli interpreti sono loro, la partita è un ripasso di quello che si fa durante la settimana. La vedo come una prova di maturità e di crescita da parte della squadra”.

Il San Luca, ad un punto dai giallorossi, si preannuncia come un avversario tosto. Il tecnico sottolinea il grande equilibrio di questo campionato e non vuole sentire parlare di pronostici tutti dalla parte dell’Acr: “Ogni squadra vuole vincere, dobbiamo essere noi bravi a non dare loro quello che cercano e a sapere cosa fare. Ognuno poi può dire quello che vuole, ma quando si parla di noi come corazzata  in questo campionato non si considera che di corazzate ce ne sono tante, con giocatori che hanno fatto la Lega Pro e le categorie superiori. Il San Luca, ad esempio, ha dei giocatori argentini che hanno militato anche in B”.

Recuperato Bollino per l’undici di partenza, in panchina ci sarà Manfrellotti, una freccia in più. L’emergenza sembra finalmente rientrare. “Se andiamo a vedere nessuno dei quattro attaccanti esterni, Addessi, Arcidiacono, Bollino e Cretella, ha iniziato la preparazione con noi. Addessi è stato a lungo infortunato, Manfrellotti l’abbiamo preso dopo e si è subito fatto male, Aliperta è stato fuori per tre partite e con l’espulsione contro l’Acireale sono diventate quattro. Questa squadra si è espressa bene, è importante il lavoro di gruppo per raggiungere il risultato in ogni partita, dove ciascuno ha bisogno dell’altro”.

Ben cinque su nove le partite che non si disputeranno in questo turno: un programma praticamente dimezzato per il girone I. Quattro i rinvii causa Covid, in più il maltempo ha fatto saltare la gara di Rende. Novelli puntualizza: “La cosa importante è la salute e quindi tutelare tutti. In ambito sportivo per me non esiste che non si giochino tante partite, per la salute lo trovo giusto, ma a mio avviso andrebbero analizzati alcuni aspetti. Giocando la partita di mercoledì effettuiamo i tamponi il lunedì, perché il regolamento dice che vanno fatti ogni 48-72 ore. Penso che quando si gioca il turno infrasettimanale c’è bisogno di fare qualcosa di diverso perché alcuni problemi sono nati proprio in quel periodo, tra mercoledì e domenica”.