Il Messina edizione 2024/25 militerà ancora in Lega Pro e, salvo clamorosi ribaltoni o passi indietro dell’attuale proprietà, vedrà al timone per l’ottavo anno consecutivo, il quarto in C, il presidente Pietro Sciotto, che pure è finito nuovamente nel mirino della tifoseria organizzata, come spesso è accaduto nel corso della contestata gestione.
Una volta conquistata la certezza della permanenza, la Curva Sud è tornata ad invocare un cambio di passo in termini di ambizioni. Una permanenza molto più tranquilla rispetto a quelle del biennio precedente, acciuffate per il rotto della cuffia, può essere il punto di partenza verso posizioni di maggiore prestigio. Anche se il tema è lo stesso da oltre un decennio, dopo i fugaci fasti della serie A: occorrono strutture adeguate a supporto della prima squadra e una più efficace organizzazione e strutturazione del club.
Ai fini della costruzione del futuro organico sarà determinante l’eventuale permanenza del direttore sportivo Domenico Roma e del tecnico Giacomo Modica. Una loro partenza potrebbe invece coincidere con un’ulteriore rivoluzione. Il Messina ha soltanto cinque elementi già vincolati fino al giugno 2025: i difensori Marco Manetta e Giuseppe Salvo, i centrocampisti Domenico Franco e Giulio Frisenna e l’attaccante Michele Emmausso, che avevano siglato un contratto biennale la scorsa estate.
Salvo, Frisenna ed Emmausso hanno già ottenuto l’interesse di club di categoria superiore, che per i due under avevano già bussato nel mercato invernale, e quindi in presenza di offerte economiche di un certo spessore non è escluso che la loro avventura messinese possa concludersi in anticipo. Sia perchè il Messina non gli tarperebbe le ali, sia perché si potrebbe concretizzare una plusvalenza che in Lega Pro è sempre ipotesi molto remota.
Otto gli elementi in prestito che rientreranno ai club che ne detengono il cartellino: il portiere Edoardo Piana all’Udinese, il difensore moldavo Daniel Dumbravanu e l’attaccante Marco Rosafio alla Spal, l’esterno Samuele Zona all’Arezzo, il centrocampista Francesco Paolo Scafetta al Bari, peraltro a rischio retrocessione in C, gli attaccanti Pierluca Luciani al Frosinone, Marco Zunno, che potrebbe diventare un pezzo pregiato del mercato, alla Cremonese e Sabino Signorile al Cerignola.
Ben undici gli elementi in scadenza, per cui le porte di un rinnovo potrebbero comunque riaprirsi soprattutto se Roma e Modica resteranno al loro posto. Saranno liberi da vincoli contrattuali dal prossimo 1 luglio il portiere Ermanno Fumagalli, autentico leader del gruppo, i difensori Damiano Lia, Pasqualino Ortisi, Federico Pacciardi e Vincenzo Polito, i centrocampisti Marco Civilleri, Marco Firenze e Francesco Giunta e gli attaccanti Carlo Cavallo, Vincenzo Plescia e Antonino Ragusa.
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