Non siamo più fuori dall’Arena. Chiarite le incomprensioni con il Fc Messina

Eravamo consapevoli che la nostra presa di posizione non sarebbe passata inosservata. Ma MessinaSportiva, che a differenza di testate televisive, radiofoniche e di carta stampata non beneficia di alcun contributo pubblico, sta in piedi faticosamente da quindici anni esclusivamente grazie a una grande passione. Troppo spesso, consentitecelo, costretta a fare i conti con logiche che con il giornalismo in senso stretto a nostro avviso hanno davvero poco a che fare.

Dopo avere legittimamente, e riteniamo educatamente e con sarcasmo, manifestato il nostro disappunto per la gestione della comunicazione del neonato club, il Fc Messina ha dapprima scelto la linea dura, salvo poi chiarire, fortunatamente, le incomprensioni delle ultime ore con la nostra Redazione.

Nel corso della mattinata abbiamo appreso infatti di essere stati momentaneamente esclusi dalla mailing list alla quale sono state inoltrate le note stampa con le ufficializzazioni di due nuovi acquisti. Successivamente ci è stato comunicato che il presidente Rocco Arena ha posto rimedio alla situazione, assicurando una proficua collaborazione, che d’altronde fin qui non era mai mancata.

In tal senso teniamo a ringraziare pubblicamente per la disponibilità e la professionalità dimostrata in queste settimane il direttore sportivo Davide Morello e l’ufficio stampa, che già ieri si erano scusati per qualche “difetto di comunicazione”, che evidentemente non avevamo percepito soltanto noi e che in fondo è inevitabile per una società che muove i primi passi. Accadde lo stesso, peraltro, due anni fa con le prime ufficializzazioni dell’allora neonato Acr.

L’auspicio è che adesso si possa voltare definitivamente pagina. Al presidente Arena riconosciamo un coinvolgente entusiasmo e tanta voglia di fare, così come sembra rinvigorita dal matrimonio con il Camaro la famiglia Sciotto. Al Fc e all’Acr va da parte nostra il sincero augurio di disputare un grandissimo campionato e magari di riconquistare subito il professionismo perduto.

Messina ha una fame matta di sport (le 150mila condivisioni registrate dai nostri articoli sui social nell’ultimo mese probabilmente lo dimostrano), che purtroppo in questi anni, nel calcio come nella pallacanestro o nella pallavolo, si è scontrata anche con risibili divisioni che hanno disperso risorse economiche, energie e seguito.

MessinaSportiva, nato quasi come un passatempo nel lontano 2005, ha raccontato con equidistanza tantissime realtà, senza strizzare l’occhio a nessuno, neppure al tifo organizzato. Eppure sarebbe stato facilissimo. Non a caso a volte è risultato anche impopolare.

Fateci dire soltanto forza Messina, senza sigle o acronimi che sembrano piacere tanto agli appassionati. Questi “patronimici”, e citiamo volutamente la mitologia greca, possono anche essere acquistati dal migliore offerente e accendere così la passione dei tifosi, rinfrancati dal marchio a loro più caro. Ma andranno onorati, per trasformare le aspettative in risultati concreti. La dignità invece non ha prezzo. Ci scuserete se noi, come sempre, abbiamo privilegiato quella.