Nebros, Assenzio: “Con l’Atletico Catania gara importante. Dobbiamo sbloccarci”

NebrosRoberto Assenzio gestisce un possesso (foto Calogero Germanà)

Siamo soltanto ad inizio novembre, ma per la Nebros è già tempo di sfide importanti. Il match interno contro l’Atletico Catania è il primo crocevia per la squadra di Perdicucci, chiamata non soltanto a riassaporare il dolce sapore della vittoria, ma anche ad interrompere l’astinenza da gol che dura, guarda caso, proprio dall’ultima vittoria: 1-0 al “Vasi” contro la Messana del 7 ottobre scorso. Nelle ultime tre giornate la Nebros ha raccolto un solo punto, il pareggio a reti bianche nel derby in casa con l’Acquedolcese, arrivato dopo la sconfitta di Enna e il sanguinoso scivolone interno con il Milazzo.

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Roberto Assenzio difende un possesso (foto Calogero Germanà)

Ad Acquedolci sono arrivati discreti segnali di ripresa. La classifica non è ottima ma neanche da buttare via: un campionato così equilibrato non può e non deve far emettere sentenze affrettate, senza dimenticare che la Nebros ha tutti i mezzi per potersi rimettere in carreggiata. Toccherà dunque ricominciare a segnare e a vincere. Roberto Assenzio non nasconde l’importanza del match contro gli etnei: “Sono una squadra difficile da affrontare, tosta, di categoria. Vengono da cinque pareggi consecutivi, sono una formazione che tende a concedere poco, quindi dovremo sfruttare tutte le occasioni che ci capiteranno. Sarà una partita particolare più sotto l’aspetto psicologico che tecnico, dovremo avere pazienza e non farci prendere dalla fretta di sbloccarla. In Eccellenza gare del genere sono all’ordine del giorno, però domenica per noi sarà una partita molto importante, probabilmente il primo spartiacque della stagione”.

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Una formazione titolare della Nebros (foto Calogero Germanà)

Sull’astinenza da gol che dura da quasi un mese, l’esperto centrocampista sottolinea: “Se andiamo a vedere le partite in cui non abbiamo segnato sono state differenti tra di loro. Con il Milazzo per esempio abbiamo creato tante situazioni da gol e non siamo riusciti a segnare, alla fine poi abbiamo addirittura perso senza neanche subire un tiro in porta: situazioni che non devono più verificarsi. Con l’Acquedolcese è arrivato un punto importante, che ci ha permesso di muovere la classifica. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno perchè giocavamo contro una squadra che non merita affatto la classifica che ha. Credo che negli ultimi sedici metri ci serva quel pizzico di cinismo che può fare la differenza. Dal punto di vista realizzativo io e altri elementi come Cassaro stiamo facendo il nostro, ma nell’economia di una stagione i nostri gol sono un di più che può rappresentare un beneficio per la squadra. Stiamo pagando un momento di appannamento degli attaccanti, che molto presto faranno vedere il proprio valore”.

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Roberto Assenzio avanza palla al piede (foto Calogero Germanà)

Sull’andamento generale del campionato Assenzio aggiunge: “Può succedere di tutto. È vero che ci sono quattro squadre davanti che oggettivamente sembrano avere qualcosa in più delle altre, ma nessuna di queste al momento sembra nelle condizioni di potere ammazzare il campionato. Chi è davanti può inciampare e chi sta dietro ne può approfittare. Già domenica ci saranno degli scontri diretti che ci possono dire qualcosa ma è ancora troppo presto per stabilire una griglia definitiva di valori. Noi sicuramente ci possiamo inserire, io e qualche altro mio compagno vogliamo garantire l’esperienza che ci serve. Però tutti siamo chiamati a dare di più: la società ha riposto grande fiducia in questo gruppo di giocatori, sta a noi ripagarla raggiungendo gli obiettivi  programmati ad inizio stagione”.

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