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Modica: “Chiedo scusa, difficile far peggio. Responsabile di un ko preoccupante”

Il tecnico del Messina Giacomo Modica non cerca scuse dopo il ko interno con il Brindisi, nonostante i dubbi sul gol partita: “Mi viene difficile valutarlo anche se abbiamo inquadrato un po’ la situazione con il match analyst. La prestazione generale non mi ha soddisfatto affatto, in nessuna parte del campo. Il primo tempo è stato bruttissimo, non abbiamo giocato a calcio. Loro erano in grande difficoltà, con tanti problemi, ma hanno avuto coraggio, spensieratezza e hanno chiuso gli spalti. Hanno vinto con merito, senza rubare nulla”. 

Emmausso
Sfida tra numeri dieci, Petrucci ed Emmausso

Dopo una settimana monopolizzata dal caso legato all’utilizzo del campo, che infatti non era certo in condizioni ottimali, il Messina ha deluso le aspettative, proprio come accadde con il Sorrento: “Sono il responsabile della sconfitta, non l’ho preparata bene, non mi sono fatto capire in questi quattro giorni. Dobbiamo andare avanti anche se c’è tanta amarezza dentro. Se la squadra non capisce che per motivazioni, convinzione e tecnica deve dare il massimo diventiamo un rebus. Mi preoccupa questa gara: non mi bastano gli ultimi dieci minuti in cui siamo andati all’arrembaggio, sperando di trovare un punto. Abbiamo deluso in lungo e in largo, non ci siamo adattati alla partita”. 

Per Modica la squadra non è in deficit fisico, nonostante il decimo impegno in poco più di un mese: “Loro avevano due giorni in meno di riposo, quindi il problema è di testa. L’undici confermato? Non ho toccato nulla dopo l’aggressività e le giocate viste a Picerno. Evidentemente l’aspetto mentale fa brutti scherzi: siamo stati lenti, non abbiamo vinto un duello né abbiamo trovato un’imbucata. Un problema di atteggiamento: in 95 minuti non abbiamo fatto nulla. Ora però dobbiamo guardare avanti”. 

Testi Fracidi
I Testi Fracidi in Curva Sud

Il tecnico giallorosso ha ribadito le responsabilità di una prova che ha deluso tutti: “Chiedo scusa ai tifosi, come sempre encomiabili. Non abbiamo offerto un buono spettacolo. E anche alla proprietà, che fa tanti sacrifici. Siamo in costruzione, con tanti esordienti e gli alti e bassi sono inevitabili. Non siamo stati presuntuosi: loro non sono affatto scarsi, il torneo è equilibrato. L’approccio è stato insufficiente”. 

Il calendario all’orizzonte, che proporrà in successione le sfide con Crotone, Taranto, Benevento, Latina e Foggia, è tostissimo e sembra rappresentare una preoccupazione in più: “Spero sia una sberla salutare. Con le grandi abbiamo sempre offerto belle prestazioni. Speriamo di archiviarla in fretta questa gara. Dovremo, a livello individuale e di gruppo, analizzarla bene, anche perché peggio di così non possiamo fare”. 

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