I pesanti carichi di lavoro sostenuti nei primi dieci giorni di allenamento, una rosa ancora abbozzata e numerose assenze rendono impossibile ogni reale valutazione sul primo Messina della stagione, imbottito di giovani, e bloccato sul 2-2 da una sorprendente Unipomezia. Balde, Konate, Gonçalves e Simonetti sono infatti fermi a scopo precauzionale dopo qualche affaticamento, mentre Distefano esegue fuori sede un percorso di recupero da un infortunio.
A fare bella figura sul manto erboso del Mancini Park Hotel di Roma è stata quindi la formazione che milita nel campionato di Eccellenza laziale, comunque visibilmente messa sotto dai peloritani alla distanza. La truppa di Gaetano Auteri è scesa in campo con il 3-4-3 e una maglia interamente gialla, calzoncini e calzettoni neri. Spiccava comunque la presenza dell’ultimo acquisto, l’esterno destro di centrocampo Leandro Versienti, che l’anno scorso ha collezionato 23 presenze con il Taranto.
Sulla corsia opposta spazio a Fazzi, in mezzo il sempre lucido Fofana e il rientrante Matese. In avanti l’altro volto nuovo tra gli over, Grillo, ex Vibonese. Ha lasciato invece il gruppo giallorosso Gabriele Morelli, la cui risoluzione segue quelle di Luigi Carillo, accasatosi al Novara, e Genny Rondinella, che riparte dal Giugliano al pari di Federico Piovaccari.
A passare subito in vantaggio è stata la formazione laziale. A sorprendere la retroguardia messinese il difensore Mario Esposito. Peloritani vicini al pareggio nel finale di tempo con una bella girata dal limite di Catania.
Decisivo poi l’intervento dell’estremo difensore dell’Unipomezia sulla conclusione da fuori area del reattivo Diego Zuppel, attaccante 2002 di proprietà dello Spezia, che vanta già 14 apparizioni e due reti in C con l’Arezzo, dopo i primi passi nel vivaio del Perugia. A differenza di altri elementi aggregati per un periodo di prova, il suo tesseramento sembra ormai in dirittura d’arrivo. Dovrebbe rappresentare l’ottavo acquisto estivo, il sesto tra gli under. Nella ripresa il pregevole raddoppio dell’Unipomezia firmato dall’esterno sinistro Federico Suffer.
Con il passare dei minuti la decisa crescita del Messina, a segno con Lamine Fofana grazie a una precisa conclusione a giro dal limite dell’area. Convincente poi lo spunto sulla sinistra di Alessio Piazza, 2002 scuola Lecce che ha puntato il suo marcatore, si è accentrato e ha poi battuto con una conclusione angolata il portiere avversario.
Presente a bordo campo anche l’ex giocatore giallorosso Flavio Lazzari, che conclusa la carriera da calciatore veste adesso i panni di procuratore. Gremita la tribunetta del Mancini Park Hotel, sulla quale erano presenti anche altri operatori di mercato. Auteri a fine gara ha comunque rinviato ogni analisi approfondita sul suo Messina al prossimo futuro. La squadra d’altronde appare destinata a cambiare ancora volto nel mese di mercato ormai alle porte.
Messina primo tempo (3-4-3): Lewandowski; Angileri, Berto, Filì; Versienti, Fofana, Saverino, Fazzi; Grillo, Miuccio, Catania. Messina secondo tempo (3-4-3): Lewandowski; Angileri, Berto, Filì; Versienti, Fofana, Matese, Fazzi; Napoletano, Miccio, Piazza.
Autori
Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e per 6 anni presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in una scuola secondaria a Piacenza.
Francesco Straface
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