Messina, Balde e Berto firmano una doppia rimonta contro il Giugliano degli ex

Acr MessinaIl Messina celebra il pareggio di Berto (foto Paolo Furrer)

Salvemini al 22′ sblocca il match con un destro da fuori area, trovando la sua settima rete in stagione. Un altro ex, Rondinella, trova il raddoppio al 37′ sul cross di Piovaccari. Ma il Messina la riapre subito con Balde, al quinto gol in cinque gare. In avvio di ripresa il pareggio di Berto. Nel lungo recupero vane le vibranti proteste per il gol del possibile 3-2 annullato per un fallo di Poziello. I tifosi restano per protesta fuori dallo stadio. 

Balde

Il saluto tra i capitani Balde e Poziello (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Il rientrante Kragl, Ferrini, Konate e Marino le novità nell’undici titolare del Messina. I peloritani hanno conquistato 10 punti in quattro gare e vogliono alimentare la rincorsa salvezza, magari bissando il successo dell’andata. Non ci sono ovviamente gli acquisti delle ultime ore (Ragusa, Ortisi e Salvo), out anche l’infortunato Catania. Rispetto alla lista dei convocati Raciti lascia fuori Napoletano, che potrebbe essere escluso dalla “lista bloccata” dei 24. Per il Messina inedito 4-2-3-1 con Mallamo e Konate davanti la difesa. Nel settore ospiti presenti soltanto dieci tifosi del Messina. Settanta sostenitori giallorossi sono rimasti invece fuori dallo stadio perché la Questura non ha consentito l’ingresso di uno striscione e di un tamburo. Per protesta i tifosi hanno affisso il consueto striscione all’esterno dello stadio e rinunciato di fatto alla partita, lasciando l’impianto a fine primo tempo.

Acr Messina

Il Messina prima del calcio d’inizio (foto Paolo Furrer)

La cronaca. Al 3′ due ex mettono in apprensione il Messina: sul traversone di Rondinella la girata di Piovaccari, che protesta invano per un presunto tocco di mani in area. Gli altri ex giallorossi sono Salvemini e Gladestony oltre al tecnico Di Napoli. All’8′ il primo sussulto ospite con il tiro-cross dalla destra di Balde, spedito in angolo da Sassi. Sulla battuta dalla bandierina pregevole combinazione tra Kragl e Marino, il cui traversone dalla destra attraversa tutta l’area senza che arrivi la deviazione vincente. Sulla ripartenza del Giugliano al 9′ chiusura provvidenziale in scivolata di Celesia su Salvemini, che poi con un destro al volo sfiora il palo un minuto dopo. Al 14′ Poziello spazza l’area sul traversone dalla sinistra di Marino. Al 18′ Gladestony prova a risolvere una mischia in area ospite ma il tentativo è debole e Fumagalli blocca senza apprensione. Al 20′ Kragl serve Balde, il cui tentativo dal limite è deviato in angolo.

Celesia

Celesia in fase di marcatura (foto Paolo Furrer)

Il match si sblocca due minuti dopo, con la grandissima rete di Salvemini, che elude il marcatore e va a segno da fuori area con un rasoterra angolato, sul quale Fumagalli arriva in ritardo. Per il 26enne è la settima rete stagionale. Sul fronte opposto Kragl ci prova su calcio piazzato dalla distanza ma la palla si spegne di poco a lato. Al 27′ Piovaccari impegna Fumagalli ma arriva la segnalazione di fuorigioco. Al 29′ bel contropiede di Balde, che non inquadra la porta mentre Perez non può arrivarci. I tifosi del Messina, intanto, non hanno ancora fatto il loro ingresso allo stadio. Vengono ammoniti Ceparano per un fallo a metà campo e Ferrini per proteste. Gli ex sono ancora fatali al Messina: sul cross dalla sinistra di Piovaccari è Rondinella a trovare il raddoppio con una conclusione potente che sbatte sulla traversa e poi si insacca. Per l’esterno campano è la seconda rete dopo quella al Crotone.

Acr Messina

La difesa del Messina schierata (foto Paolo Furrer)

Il Messina reagisce subito e riapre la gara: Perez serve Balde, che va ancora a segno, siglando la quinta marcatura nelle ultime cinque partite, la prima in trasferta. Nell’azione Poziello era rimasto a terra per infortunio, vane le proteste dei locali. Balde si rivede al 47′ ma questa volta non inquadra la porta. Si va al riposo sul 2-1, con il Messina che comunque rimane pienamente in gara. Un po’ di nervosismo nel sottopassaggio, al momento del rientro negli spogliatoi. Nell’intervallo Raciti opera due cambi, rimpiazzando Konate e Marino con Versienti e Fofana. Gli ospiti cambiano subito marcia. Al 4′ Messina insidioso sugli sviluppi di un calcio piazzato, che consente di conquistare un altro corner. Dopo un cross fuori misura di Versienti è pericoloso Perez, che non inquadra la porta. Al 10′ arriva il pareggio di Berto, che da fuori area sorprende Sassi, riequilibrando il punteggio. Il difensore, già a segno in Coppa Italia contro il Crotone, era compagno di squadra del portiere campano nella “Primavera” dell’Atalanta.

Sassi

Sassi battuto dall’ex compagno Berto (foto Paolo Furrer)

Il Messina continua a spingere, alla ricerca del vantaggio e al 13′ è Kragl a calciare sul traversone dalla sinistra di Versienti. Al 16′ De Rosa, appena entrato, di testa conclude di poco a lato. Poi è costretto subito al cambio anticipato per infortunio: dentro Di Dio ed Eyango. Il Giugliano è calato sensibilmente nella ripresa. Al 22′ ci prova Salvemini, ma il tiro è deviato in corner. Sulla battuta Fumagalli blocca il colpo di testa di Piovaccari. Il Messina riparte e Poziello stende Balde, rimediando un giallo per il fallo tattico. Subito dopo una mischia in area campana ammonito per proteste anche Fofana, che era diffidato e verrà squalificato. Doppio cambio per Raciti, che lancia Iannone e Grillo.  Prova a scuoterlo al 35′ Eyango, la cui conclusione si spegne a lato. Un altro neo-entrato, Felippe, ci prova dal limite dopo una respinta corta della retroguardia messinese ma la conclusione si spegne di un soffio alta sulla traversa. Di Dio cade in area ma le proteste del Giugliano non sortiscono effetto.

Kragl

L’appoggio di Kragl (foto Paolo Furrer)

L’ultimo avvicendamento tra Perez e Zuppel. Al 49′ il Giugliano trova la rete del 3-2, annullata però per un fallo di Poziello, che aveva aggirato Ferrini e battuto Fumagalli sotto misura. Vane le vibranti proteste dei locali, che portano al giallo per il tecnico Di Napoli. Finisce così, per il Messina è il quinto risultato utile consecutivo, un pareggio preziosissimo in ottica salvezza, in attesa di Ragusa e Ortisi e del rientro di Catania. Domenica la sfida al Cerignola al “Franco Scoglio”.

Il tabellino. Giugliano-Messina 2-2
Marcatori: al 22′ pt Salvemini (G), al 37′ pt Rondinella (G), al 40′ pt I. Balde (M), al 10′ st Berto (M).
Giugliano: Sassi, Ceparano (33′ st Felippe), C. Poziello (K), Salvemini, Piovaccari (33′ st Sorrentino), Oyewale (18′ st Di Dio), Gladestony, Iglio (8′ st De Rosa, 18′ st Eyango), Biasol, Rondinella, Scognamiglio. In panchina: Viscovo, Rob Coprean, Zullo, La Monica, Basha, R. Poziello, Felici, Ciuferri, Gomez. Allenatore: Raffaele Di Napoli.
Messina: Fumagalli, Berto, Ferrara, Ferrini, Celesia (32′ st Iannone), Kragl (32′ st Grillo), Konate (1′ st Versienti), Mallamo, Marino (1′ st Fofana), I. Balde, Perez (43′ st Zuppel). In panchina: Lewandowski, H. Baldé, Trasciani, Fiorani, Curiale. Allenatore: Ezio Raciti.
Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta.
Assistenti: Andrea Maria Masciale di Molfetta e Ilario Montanelli di Lecco.
Quarto uomo: Matteo Centi di Terni.
Note – Ammoniti: al 32′ pt Ceparano (G), al 36′ pt Celesia (M), 20′ st Versienti (M), 27′ st Poziello (G), 29′ st Fofana (M), al 40′ st Eyango (G), al Di Napoli (G) per proteste. Corner: 4-4. Recupero: 2′ pt e 5′ st.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza