Messina-Avellino, doppio Balde a gennaio. Modica battuto da avversario nel 2004

Andrea MallamoMallamo celebra con Balde il gol all'Avellino (foto Paolo Furrer)

Messina-Avellino, ennesimo atto. Domenica, alle ore 14, al “Franco Scoglio”, si gioca per la sesta giornata di Serie C, occasione per rinnovare lo storico gemellaggio tra le due tifoserie. Otto vittorie dei peloritani, sette pareggi e due successi biancoverdi nel bilancio dei precedenti in riva allo Stretto. Prima volta nel 1948-49, in C: finì 0-0. Nel 1968-69 2-1 per il Messina con Veneri a sbloccare il risultato al 19′ e La Rosa a timbrare la vittoria all’83’ dopo il momentaneo pari di Pellizzari (57′). Nel 1969-70 0-0, mentre nel 1970-71 fu Polizzo, al 33′, a determinare l’1-0 di marca giallorossa. Nel 1971-72 un altro 0-0. Gli irpini passarono per la prima volta a Messina nel 1972-73 per 2-1. Decisiva la doppietta di Zucchini al 17′ e al 79′. Nel mezzo il rigore di Pittofrati al 65′.

Avellino

Kanoute può fare festa (foto Paolo Furrer)

Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta serie di sfide favorevoli al Messina. In B, nel 1988-89, l’1-0 con gol di Mossini al 18′. Nel 1989-90 2-0 grazie alle reti di Ficcadenti al 16′ e Cardelli al 52′. Nel 1990-91 botta e risposta Cambiaghi-Fonte, tra il 71′ e il 74′, per l’1-1. Gabrieli al 9′ e Breda al 31′ siglarono il 2-0 del 1991-92, stagione nerissima per entrambe, retrocesse in C1. Nel 1992-93 autorete di Marino al 1′ e gol di Limetti al 64′: 1-1.

Nel 2000-01, all’ultima giornata d’andata del campionato di C1, Messina-Avellino terminò 0-0. Nella storica stagione 2003-04, in B, i giallorossi guidati da Mutti non fallirono al “Celeste” in una sorta di testacoda contro ZemanModica (l’attuale allenatore del Messina affiancava il boemo nelle vesti di collaboratore tecnico) e tra i pali il compianto Cecere, imponendosi per 3-2 al termine di una gara più difficile del previsto. Mattatore Re Artù Di Napoli, a segno al 4′ e al 63′ (con un magnifico colpo di tacco), poi Sosa al 44′. Di Capparella al 24′ e Tisci al 68′, su punizione, le altre marcature campane. Messina in A e Avellino mestamente retrocesso.

Balde

Marcone scavalcato dalla conclusione di Balde (foto Paolo Furrer)

Nel 2007-08, ancora in cadetteria, l’1-0 per i padroni di casa arrivò con il gol dell’ex Biancolino al 36′. L’unica volta in D è del 2009/10: 1-1 di rigore. Al 60′ il penalty trasformato da Romano. La reazione giallorossa si concretizzò all’85’: tap-in di Magliocco sull’opposizione del portiere Giordani sulla sua conclusione dagli undici metri.

Nel 2021/22, in C, gioia ospite per 0-1. Match tutt’altro che spettacolare, deciso al 32′ dal senegalese Kanoute sugli sviluppi di un corner, approfittando della respinta di Lewandowski sul colpo di testa in caduta di Carillo. L’ultimo precedente, giocato il 22 gennaio di quest’anno, ha sorriso al Messina: 2-0. Irpini stesi dalla doppietta di Balde, abile al 26′ da posizione defilata a superare Marcone con la deviazione di Casarini, firmando poi il gol della sicurezza al 59′. Vittoria pesantissima per la rimonta salvezza della squadra di mister Raciti. Sugli scudi il portiere Fumagalli, un ex. Domenica sarà di nuovo Messina-Avellino.

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