Messina, appena due vittorie a Taranto nei precedenti. Tre i pareggi consecutivi

KraglVannucchi in tuffo blocca il rigore di Kragl (foto Paolo Furrer)

Due sole volte il Messina ha vinto a Taranto nella storia. Mercoledì si gioca allo “Iacovone” il recupero della terza giornata. Ventitré i precedenti in campionato, con il quadro completato dalle nove vittorie dei pugliesi e i dodici pareggi. Nel 1929-30 il primo incontro, finito 2-2. Altri pareggi nel 1931-32 (0-0) e 1935-36 (1-1). In B, nel 1937-38, 2-0 con Viviani e Castellano. Vittoria di misura (1-0) del Taranto nel 1938-39, seguita dallo 0-0 della stagione 1939-40. Nel 1954-55, tra i cadetti, affermazione dei padroni di casa per 2-1. Di Cuoghi e Veglianetti le reti, con Fabbri su rigore ad accorciare le distanze. Ancora Veglianetti in gol nel confronto del 1955-56, Colomban ha siglato l’1-1.

Angelo Rea

Rea in azione a Taranto (foto Giuseppe Carucci)

Segno “X” pure nella sfida del 1956-57, terminata 0-0. Il Messina ha spezzato il digiuno nel 1957-58, imponendosi per 1-2. Al 10′ Nicoletti, cui rispose dopo appena 1’ Giorgis. Gol partita all’88′ ad opera di Arena. Nel 1958-59 il 2-1 per i rossoblù, maturato tutto nel corso del primo tempo: 13′ Giammarinaro su rigore, 23′ Bernini, 30′ Fiorindi. Al Messina blitz riuscito (1-2) nel 1959-60 grazie alla doppietta di Barbieri, in rete al 3’ ed al 36’, inframezzata dal momentaneo pari al 17’ di Giammarinaro. Di Luppi e Pucci, invece, le marcature a determinare l’1-1 del 1968-69.

Nel 1983-84, in C1, la doppietta di Carrer, al 48’ ed al 75’, stese il Messina, confezionando il 2-0 in favore del Taranto. Giallorossi ko pure nella gara del 1985-86, ma entrambe promosse in B al termine del campionato. Pallonetto di Maiellaro per l’1-0 al 15′, poi il raddoppio di Paolucci al 27′. Inutile il centro di Napoli per il 2-1. Sul neutro di Matera (a causa dei lavori di ampliamento dello stadio Iacovone) l’1-1 del 1986-87. Botta e risposta in apertura: Maiellaro al 2’ per il vantaggio tarantino, pari del difensore goleador Napoli al 10’, con un gran colpo di testa. Nel torneo successivo 1-0 per il Taranto, con Dalla Costa match-winner su calcio di punizione. Ancora un confronto dall’esito favorevole ai pugliesi nel 1988-89. Al vantaggio ospite siglato da Pierleoni al 10’, replicarono Roselli (32’ e 66’) e Insanguine all’85’ per il 3-1.

Perez

Perez ha propiziato il rigore a Taranto (foto Paolo Furrer)

Dopo lo 0-0 in B del 1990-91, nel 1991-92 i giallorossi vennero battuti per 3-1, nonostante avessero sbloccato il risultato con Ficcadenti al 2’. Di Marino l’1-1 al 12’, poi la decisiva doppietta di Soncin (19’, 56’). Peloritani retrocessi in C1, Taranto salvo vincendo lo spareggio con la Casertana. Il 30 ottobre 2016, in Serie C, 1-1 con vantaggio firmato per gli uomini di Lucarelli da Pozzebon al 31′ e pari dell’ex Nigro al 59′.

Nel 2021-2022 0-0 senza grosse emozioni, con l’occasione divorata nel finale da Fofana ad alimentare i rimpianti. Capuano sedeva allora sulla panchina peloritana, mentre fu avversario lo scorso 23 aprile, nell’ultima giornata di Serie C. Lo 0-0, però, non servì a nessuna delle due. Il Taranto fallì l’accesso ai playoff, il Messina di Raciti, a lungo messo alle corde dai padroni di casa (tre pali), sbagliò al 31′ un rigore con Kragl (parata di Vannucchi), chiudendo in dieci per l’espulsione di Celesia e venne costretto da quel risultato a disputare i playout contro la Gelbison.

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