Archiviato il successo di misura contro l’Arzanese, il primo nel torneo di Seconda Divisione, il Messina ha ripreso ad allenarsi per preparare la prossima gara lontano dal “San Filippo”. In Umbria, sul campo del Castel Rigone, i giallorossi saranno adesso chiamati a superare l’esame trasferta. In ottica della sfida di sabato, la consueta partitella del giovedì è stata anticipata a mercoledì, alle 15, presso i campi di Santa Margherita, avversario ancora il Messina Sud. Intanto sono tornati ad allenarsi con i compagni i difensori Ignoffo e De Bode, entrambi reduci da infortuni.
“Siamo ancora all’inizio ed il torneo è molto lungo – commenta il centrocampista Stefano Maiorano – ma questi tre punti ci servivano anche per il morale. Sia in 11 che in 10, a mio avviso, non ci siamo però espressi per le qualità di cui disponiamo. Siamo comunque riusciti a far gol, conservando il vantaggio sino alla fine pur soffrendo tanto. Si poteva far meglio, ma occorre tener conto delle non perfette condizioni fisiche del sottoscritto e di Cucinotta, Caldore, Corona e Chiaria”.
A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato Corona. Un gol liberatorio per il bomber di Cinisi dopo lo stop forzato. “Giorgio non giocava una gara ufficiale dal 1’ dalla sfida della Poule scudetto con l’Ischia di maggio. Nessuno può discutere un calciatore del suo livello. Non sta ancora bene ed essendo un elemento di una certa stazza entra in condizione più tardi degli altri. Il gol, intanto, è un’iniezione di fiducia sia per lui che per la squadra”.
Tra i migliori in campo Simonetti, compagno di reparto di Maiorano, subentrato nella ripresa a Gherardi per dare maggiore equilibrio alla squadra. “Si tratta di un giocatore di grande corsa che non si ferma mai. Ha evidentemente qualità tecniche inferiori a Gherardi, ma il mister in quel frangente ha letto bene la partita inserendo Francesco, anche perché ci trovavamo in inferiorità numerica”.
Sabato, al “San Bartolomeo”, servirà confermarsi contro il Castel Rigone, facendo tesoro degli errori commessi nella precedente trasferta di Santa Croce sull’Arno, cui Maiorano non partecipò per un infortunio. “Sabato dovremo affrontare la partita con un piglio diverso, giocando meglio la palla e magari essendo più spregiudicati, com’era avvenuto nelle gare di Coppa Italia ad inizio stagione. I quattro gol subìti dal Castel Rigone contro l’Aversa Normanna non vogliono dir nulla, basti pensare all’Arzanese che era reduce dall’1-4 casalingo con il Poggibonsi ed a Messina ci ha messo invece in grande difficoltà. Sfideremo una squadra esperta, con giocatori importanti, occorrerà entrare in campo con la voglia di vincere”.
La Vigor Lamezia a punteggio pieno dopo tre turni. Ischia (tre pareggi) e Casertana (appena un punto, ruolino costato l’esonero al tecnico Capuano), invece, in chiara difficoltà. E’ stato fin qui il torneo delle sorprese. “Non mi aspettavo che l’Ischia potesse incontrare questi problemi, anche perché può contare come noi sull’intelaiatura della passata stagione. La Casertana dimostra invece come spesso nel calcio non conti avere dei grandi nomi per vincere le partite. I campani hanno a disposizione una rosa che farebbe invidia a tante formazioni di Prima Divisione. Mi sorprende, inoltre, il primato della Vigor Lamezia, che non mi aveva destato una grande impressione nel confronto di Coppa. E’ davvero un campionato duro, con squadre molto organizzate”.
In chiusura la dedica di Maiorano a Guadalupi, operato lunedì a Perugia: “Mirko già sta bene, il suo è stato un piccolo infortunio. Non gli rivolgo nessun tipo di augurio perché mi aspetto di rivederlo presto disponibile. Abbiamo bisogno di tutti ed in particolare di lui”.