Lucero: “Le fortune della Jonica poggiano su una fitta colonia di argentini”

JonicaLucero fa il suo ingresso in campo

Tra i punti di forza della rivelazione Jonica c’è sicuramente il difensore argentino classe 1993 Pablo Lucero. Dopo l’esordio nel 2019 e una stagione nell’Enna è ritornato a Santa Teresa e si sta confermando un tassello importante nello scacchiere giallorosso, anche con due reti all’attivo. Il calciatore sudamericano si è raccontato nel corso del programma Fuorigioco: “Il nostro mister Michele Campo ha un carattere forte, è molto deciso nelle sue scelte e riflette un sangue “caliente”, un po’ come noi argentini. Con lui mi sto trovando molto bene, anche perché qui posso giocare con tantissimi connazionali, siamo praticamente una colonia”. 

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Lucero in azione con la maglia della Jonica

Scelta dirigenziale precisa quella di puntare su giovani stranieri. Sono ben tredici infatti i giocatori albicelesti in organico: “Il presidente Saglimbeni da anni a Santa Teresa punta decisamente ad alzare l’asticella delle ambizioni. Dopo il salto di categoria in tanti continuano a bussare alla nostra porta per arrivare in squadra. L’obiettivo di tutti è riuscire ad approdare nel nostro calcio e provare a imporsi ulteriormente”. 

Il giocatore argentino evidenzia una somiglianza tra i due gironi di Eccellenza. Entrambi infatti propongono sempre partite molto interessanti e verdetti ancora tutti da scrivere: “Credo che il girone di ritorno sarà una battaglia, con partite molto vibranti sino a fine stagione. Lo stesso accade nel girone A, che è molto difficile per via della presenza di almeno dieci squadre molto forti. Lì il Canicattì è la favorita ma l’Enna con due gare da recuperare può tornare in gioco”.

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Il difensore argentino Pablo Lucero tornato alla Jonica dopo la parentesi ad Enna

Domenica la squadra tirrenica ritorna a giocare. L’obiettivo è rimanere a contatto con le corazzate del campionato, Ragusa e Igea: “Siamo pronti per sfidare il Santa Croce. Da diverso tempo vogliamo giocare ma il Covid ha stoppato tutto il campionato. Da oltre un mese ci alleniamo senza sosta e non vediamo l’ora di poter scendere in campo. Dovremo dare il massimo domenica perché gli iblei si sono rinforzati molto sul mercato, non sono la squadra di inizio stagione. Vogliono salvarsi e sarà un match molto difficile”.

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