L’Orlandina vuole la quinta vittoria di fila in casa. Con Biella match cruciale

Orlandina BasketEllis appoggia a canestro (foto Carmen Spina)

La Infodrive Capo d’Orlando scende in campo inseguendo il terzo successo consecutivo e il quinto casalingo di fila per dare concretezza all’obiettivo salvezza dopo un inizio di stagione tutt’altro che semplice. Al PalaFantozzi contro una Biella in piena bagarre  l’obiettivo dei paladini, pur alle prese con gli stop occorsi ai due play Laganà e Traini, è quello di concludere al meglio il mese di gennaio che ha ridato nuova continuità di risultati al team del tecnico Marco Cardani.

Orlandina Basket

Lo staff tecnico dell’Infodrive Capo d’Orlando

L’allenatore biancoazzurro ha presentato la sfida: “Arriviamo alla gara di domenica dopo una settimana abbastanza complicata, tra infortuni e altre indisponibilità che ci hanno impedito di allenarci con continuità in cinque contro cinque. Sicuramente però c’è fiducia, dovuta agli ultimi due successi e alla consapevolezza dell’importanza dell’incontro che ci attende. Dietro ci sono molto più che due punti in palio, visto che affrontiamo una diretta rivale per la salvezza. Siamo pronti per giocare al nostro meglio”.

A fornire ulteriori dati sulla gara è stato il veterano dello staff tecnico dell’Orlandina, David Sussi, giunto alla sua dodicesima stagione in Sicilia: “L’entusiasmo che ti ritrovi grazie ai successi non ha eguali. Ti dà fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, componenti queste che ti aiutano a migliorare così come stiamo facendo. Sappiamo che contro Biella affronteremo un tipo di partita diversa perché i piemontesi sono una squadra che gioca ad alto ritmo, puntando sulla massima energia e l”intensità. Dovremo essere bravi a pareggiare la loro energia coniugando le nostre qualità tecniche che vogliamo mostrare abbinate a una ritrovata solidità difensiva. Biella è reduce da tre successi consecutivi e ha perso le due precedenti all’ultimo tiro contro le prime della classe. Non dobbiamo avere paura ma massimo rispetto considerata l’importanza della sfida, consapevoli delle difficoltà e della necessaria attenzione richiesta”. 

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