L’Orlandina sbarca sul virtuale con un gioco disponibile nelle agenzie

L’ottimo inizio di campionato della Betaland Capo d’Orlando ha ispirato un gioco virtuale che sarà trasmesso in 100 sale gioco italiane. E’ il regalo che il nuovo main e title sponsor Betaland ha dedicato alla formazione dell’Orlandina Basket, reduce dalla terza vittoria (su quattro giornate) in campionato in cui occupa la seconda posizione in classifica.
Grafica accattivante, coinvolgente, effetti speciali che simulano la realtà, emozioni come quelle vissute al Palazzetto di Capo d’Orlando o in una location oltre Oceano: il nuovo gioco virtuale del basket e tutta la grafica a esso collegata, è frutto di un certosino lavoro di remake di oltre mille partite disputate nei palazzetti di mezzo mondo, dal celebre Nba al campionato made in Italy. Dal 2 novembre, nei 100 negozi Betalandshop – brand dedicato alla rete fisica delle agenzie – sarà possibile divertirsi grazie alla nuova release targata Betradar (al link https://youtu.be/VUuGTLJ5Fcc il video promo).
Il virtual del basket è la sorpresa della sponsorship della squadra di Capo d’Orlando, decisa da Oiaservice ltd dopo l’accordo siglato l’1 settembre scorso: un “matrimonio” speciale – visto che mai finora una compagnia di gaming aveva investito per diventare main e title sponsor di una squadra di basket – che sta vivendo una luna di miele molto lunga grazie al successo della squadra siciliana balzata agli onori delle cronache nazionali.
“Due piccole realtà che pensano da grandi – precisa Carmelo Mazza, Ceo di Oiaservice-Betalandshop – che caratterizzano un singolare parallelismo: da un lato una squadra che scalda il cuore di una piccola comunità della provincia di Messina, Capo d’Orlando appunto, diventando bandiera di una intera regione quale è la Sicilia; dall’altro, una piccola Compagnia come la nostra, che ha deciso di intraprendere un percorso nuovo e ricco di prospettive; anche nel nostro caso, i risultati ci stanno premiando. Un motivo in più per credere in questo connubio perfetto tra noi e gli amici di Capo d’Orlando”.