Lomasto: “I tifosi lo meritavano”. Caruso: “Il giorno più bello della mia vita”

Foggia e LomastoFoggia e Lomasto celebrano la promozione (foto Paolo Furrer)

Il sogno è realtà, l’Acr Messina è in Serie C. Tutta la gioia del difensore Paolo Lomasto dopo la vittoria del “Fresina” che ha regalato la matematica promozione: “Siamo partiti con l’obiettivo di far riavvicinare i tifosi, volevamo dargli una gioia dopo tanti anni di delusioni, finalmente ci siamo riusciti. La gente venuta qui a Sant’Agata a sostenerci fuori dallo stadio lo dimostra, se la merita tutta la città di Messina questa promozione. Dopo le prime prestazioni hanno capito che eravamo un gruppo che ce la metteva tutta per raggiungere l’obiettivo e che eravamo una squadra che sudava sempre la maglia. Abbiamo coronato il loro sogno. Ogni partita è stata difficile, nessuno ci ha mai regalato nulla. Quest’anno ho stabilito un record segnando tre gol, non avevo mai superato quota due. Era destino”.

Arcidiacono

Arcidiacono durante i festeggiamenti (foto Paolo Furrer)

Arrivato a metà campionato Leonardo Caruso ha letteralmente blindato la porta dei giallorossi: “Bellissima promozione, dopo un campionato tirato fino all’ultimo, sono contento per la piazza. Ho dato il mio contributo a una squadra già forte, è stato un onore aver fatto parte di questo gruppo composto da giocatori di altra categoria. La stracittadina di ritorno è stato un crocevia importante. Battendo l’Fc siamo stati primi matematici per la prima volta e da lì ci siamo rimasti fino alla fine. Oggi è il giorno più bello della mia vita e viverlo col Messina è un onore. Dedico questa gioia a mia mamma e mio padre, solo loro sanno i sacrifici che ho fatto e quanto ho sofferto prima di venire qui”.

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