Lello Di Napoli imita Arturo, sognando l’impresa nel derby

Lello Di NapoliAncora Lello Di Napoli in piedi di fronte alla panchina

Il Messina batte il Melfi, cala il tris di vittorie consecutive e tocca quota 40 punti in classifica, raggiungendo quella salvezza virtuale che molto presto diventerà matematica. La squadra di Lello Di Napoli ha eguagliato quella di un altro Di Napoli, Arturo, che nel girone d’andata tra Matera, Fidelis Andria e Lupa Castelli Romani aveva messo in serie tre successi di fila, utili per raggiungere la vetta momentanea della classifica.

Natale Stracuzzi

Stracuzzi applaude soddisfatto

A distanza di poco più di un girone il Messina ripete lo stesso filotto, raggiungendo con ampio anticipo il margine per raggiungere l’obiettivo stagionale. Quella contro i lucani è stata una partita dai due volti, perchè i peloritani hanno affrontato la prima frazione con ritmi da fine stagione, facendo il gioco della squadra di Ugolotti giunta al “Franco Scoglio”, con il chiaro intento di non prenderle per non peggiorare una classifica già di per sè complicata. Di Napoli è stato bravo a fare di necessità virtù e la dea bendata non è stata certamente dalla parte di Zanini e Bramati (davvero sfortunato l’ex Savona costretto ad uscire in barella dopo appena 13 minuti dal suo ingresso in campo), con il tecnico costretto a spendere due cambi già nel primo tempo. Nella ripresa, però, la musica è cambiata. Il 4-2-4 ha permesso ai giallorossi di essere più ficcanti sulle corsie laterali dove il Melfi ha avuto maggiori difficoltà a contenere le sfuriate dei padroni di casa che hanno rischiato qualcosa in contropiede, ma con Masini e compagni a peccare di cattiveria negli ultimi 16 metri.

Scardina

Scardina arretra a centrocampo per dare una mano ai compagni

La prodezza di Tavares ha fatto esplodere il pubblico di casa, per un gol da 3 punti degno coronamento dell’ennesima prestazione tutta cuore ed abnegazione tattica del portoghese. Arrivare al derby a Catania con la salvezza in tasca sembrava quasi impossibile appena un mese fa, ma il Messina in questa fase si diverte, lotta e al contrario dei rossoazzurri, sconfitti anche ad Agrigento ed in piena zona playout, può giocare con la testa libera per via di una classifica notevolmente migliore.

Tribuna

Alcuni sostenitori giallorossi in Tribuna

Una stagione sin qui assai positiva diventerebbe tutta d’un tratto storica in caso di vittoria in un campo non certamente amico dei colori giallorossi, al di là di ogni ragionamento campanilistico. Il Messina ha adesso il compito di onorare le partite che mancano fino alla fine del campionato, continuando a sudare la maglia e,  perchè no, a far divertire un pubblico che ha potuto gioire per i successi della squadra di Lello Di Napoli il quale ha già imitato un altro Di Napoli, Arturo. Ma questa è un’altra storia.

Autori

+ posts