Le pagelle di Messina-Barletta. Da Iuliano, Ciciretti e Damonte le poche note liete

Donnarumma

Iuliano 6.5 Salva su Danti, a tu per tu, sopperendo ad una dormita difensiva. Si ripete più avanti sull’incursione dalla sinistra dello stesso centravanti biancorosso. Rischia grosso in uscita. Nella ripresa nulla può sulle due reti del Barletta. Il migliore tra i giallorossi, ma senza sorriso.

Cane 5.5 La condizione c’è e almeno nella prima parte prova a spingere, pur soffrendo le accelerazioni di Danti e Cortellini. Dal suo lato, però, maturano poi entrambe le azioni da gol del Barletta e finisce sul banco degli imputati.

Donnarumma 5 Che il Messina cerchi un esterno sinistro sul mercato non è un mistero. La sua è un’altra prova sottotono. Si limita alla fase di controllo, senza mai proporre cross utili per i compagni. Diverse amnesie.

Manuel Mancini, al debutto (foto Furrer)

Manuel Mancini, al debutto (foto Furrer)

Izzillo 5.5 Preferito a Bucolo, giostra davanti alla difesa e commette qualche errore di troppo. Timido nelle giocate anche quando viene variata la sua posizione. Passo indietro. (dal 35’ st Bonanno 6 Prova a dare la scossa a risultato già compromesso, ma il suo gol viene annullato).

De Bode 5 Complice l’emergenza in difesa viene rilanciato nell’undici titolare. Pesa un mix di fattori: Fall è un cliente scomodo e lui in generale non dà mai la sensazione di grossa sicurezza. Svagato. Con le valige pronte ?

Stefani 5.5 Tira la “carretta” da tanto tempo ed è chiamato a guidare un reparto in chiara difficoltà. Anche lui naufraga in occasione del gol che consente al Barletta di sbloccare il risultato. Impreciso pure in fase di disimpegno.

Orlando 5 Una conclusione a giro ad inizio gara, poi fà fatica a trovare varchi. Viene sistematicamente murato da Stendardo e Radi e non riesce mai ad essere pericoloso, nemmeno quando agisce da punta centrale dopo l’uscita di Corona. Al Messina servono i suoi gol.

Damonte 6.5 Ancora tra i più convincenti. Sfrutta il fisico e funge da torre sui calci piazzati. Poi tenta gloria personale, colpendo di testa sul cross di Pepe. Imprescindibile.

Corona 5.5 Contro la migliore difesa del torneo anche Re Giorgio è in giornata no. La sostituzione, però, appare troppo frettolosa ed il Barletta guadagna campo senza il maggiore terminale offensivo giallorosso. (dal 14’ st V. Pepe 5,5. Resterà a Messina o andrà via ? Intanto continua a non incidere. Illusorio il cross per Damonte a pochi attimi dall’ingresso).

Fall, attaccante del Barletta (foto Furrer)

Fall, attaccante del Barletta (foto Furrer)

Ciciretti 6 Dopo il brillante esordio questa volta si concede qualche pausa. Si accende ad intermittenza, ma a differenza dei compagni almeno ci prova ed agisce sempre a testa alta, liberandosi al tiro da fuori area in un paio di circostanze.

Mancini 5.5 Deve necessariamente ancora entrare nei meccanismi di Grassadonia ed ha bisogno di mettere minuti nelle gambe. Al debutto lascia intravedere però buoni numeri ed è efficace nei contrasti. (dal 24’ st Bucolo 5.5 Inserito per dare fosforo in mezzo al campo, arrivano le due marcature dei pugliesi senza che abbia il tempo di entrare in gara).

Le pagelle del Barletta: Liverani 6, Meola 6 (38′ st Zammuto sv), Cortellini 6,5, Regno 6, Stendardo 6.5, Radi 6.5, Venitucci 6.5 (41′ st Rizzitelli sv), Legras 6, Danti 6.5 (33′ st Branzani sv), Quadri 6.5, Fall 7.

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