L’attaccante messinese Peppe Totaro si accorda con la Castelbuonese: giovedì 25 la firma

Scatto tratto dal portale "Parla sua Eccellenza" (autore Michele Librizzi)

Un altro messinese è pronto ad emigrare fuori provincia (anche se per lui non sarà la prima volta in assoluto): si tratta dell’attaccante Giuseppe Totaro il quale nei prossimi giorni (precisamente giovedì 25) firmerà l’accordo con la Castelbuonese (la cui denominazione sociale è mutata in “Polisportiva Castelbuonese 1950“), formazione della provincia di Palermo neopromossa in Eccellenza. L’intesa tra le parti c’è già, per cui il “nero su bianco” rappresenterà una pura e semplice formalità. “La società Castelbuonese è molto ambiziosa e mi sta accogliendo alla grande”, fa sapere l’aitante bomber classe ’91 (1,84 di altezza e 80 kg. di peso) che, la scorsa stagione, ha militato nello Sporting Taormina siglando ben 18 reti in quattordici partite del torneo di Promozione, senza contare quelle realizzate in Coppa Italia.

Scatto tratto dal portale "Parla sua Eccellenza" (autore Michele Librizzi)

Scatto tratto dal portale “Parla sua Eccellenza” (autore Michele Librizzi)

Non dovrebbero esserci problemi d’accoglienza neppure da parte dei tifosi madoniti, con i quali l’anno scorso Peppe ebbe qualche screzio da avversario: “Quando ho segnato da avversario alla Castelbuonese, durante la “regular season”, commisi l’errore di compiere un un brutto gesto nei loro riguardi. E così a Barcellona, allorquando li affrontammo di nuovo nei play-off, me ne dissero di tutti i colori. Ma sono cose che possono succedere nel calcio, e comunque restano una grande tifoseria e sono sicuro di ripagarli alla grande”.

Il fatto, malgrado questo precedente, la Castelbuonese l’abbia scelto vuol dire che la piazza è pronta a “perdonarlo” e ad estendere anche a lui quel calore unico ed inimitabile che solo i tifosi madoniti, nel corso dell’annata appena trascorsa, sono stati in grado regalare ai propri beniamini non soltanto nello stadio amico ma anche (accorrendo sempre in gran numero) nelle trasferte sui campi avversari, la gran parte dei quali in terra peloritana.

Per Totaro c’era anche la possibilità di rimanere allo Sporting Taormina, che anche quest’anno assieme al Taormina di Eccellenza ha tentato senza esito la strada di una possibile “fusione”: “Sino a due giorni fa il presidente Castorina ha cercato di convincermi a rimanere, ma l’offerta del mio nuovo presidente Capuana (che ne ha rilevato per intero il cartellino che apparteneva all’Asd Taormina di Eccellenza, ndr) è davvero di quelle che non si possono rifiutare. Perciò l’ho preferita alle proposte di Asd Taormina, Scordia e Giarre. Penso che potremo ambire a un’annata da protagonisti, specie se ci inserissero nel girone occidentale di Eccellenza”.

La mancata fusione tra le due maggiori espressioni calcistiche della “Perla dello Jonio” quanto ha influito sulla sua partenza?

Non ha influito per niente, poiché sapevo sin dall’inizio che non sarebbe andata in porto”.

Giuseppe Totaro ai tempi dell'Asd Taormina, il principale club della "Perla dello Jonio"

Giuseppe Totaro ai tempi dell’Asd Taormina, il principale club della “Perla dello Jonio”

Come già anticipato all’inizio, non sarà la prima volta che Totaro fa le valigie: già negli anni scorsi era emigrato, con scarsa fortuna, alla volta di Acireale. In compenso Peppe vanta diversi trascorsi, a suon di gol, tra Eccellenza e Promozione. In particolare con l’Asd Taormina: in Promozione 22 presenze e 13 gol nel 2008/2009; 23 presenze e 22 gol nel 2010/11 (all’inizio di questa stagione, breve parentesi a Spadafora con 5 partite in 7 partite); quindi in Eccellenza nel 2011/12 con 20 presenze e 18 gol; infine il 2013/14 nello Sporting Taormina in Promozione (18 marcature in 14 gare). Da ricordare anche le brevi parentesi con Spadaforese (7 partite e 5 reti) e Igea (5 presenze e 3 gol, prima della frattura di un malleolo).

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