L’Alma Patti conduce a lungo ma viene beffata allo scadere da Umbertide (75-73)

Manfrè al tiroAlma-Virtus Cagliari (foto Vincenzo Nicita Mauro)

L’Alma Patti perde sul parquet della Bottega del Tartufo Umbertide col punteggio di 75-73 e ferma la propria ascesa in classifica. Si conferma, quindi, essere un’autentica bestia nera la squadra perugina per la formazione di coach Mara Buzzanca che è stata sconfitta per due volte tra andata e ritorno di strettissima misura ma che, anche sul campo della terza forza del torneo, ha mostrato ottimi segnali di crescita. Le siciliane vincono due quarti e mezzo toccando la doppia cifra di vantaggio ma le umbre portano a casa i due punti grazie ad un canestro finale di Federica Pompei risultato determinante grazie alla rimonta grintosa innescata da una Aneta Kotnis da 19 punti e il 70 per cento al tiro.

Coppolino

Coppolino tra gli otto elementi a referto per Patti (foto Tumeo)

Nel dettaglio Patti subisce Umbertide nel primo quarto scivolando sul meno otto, ma nel secondo e terzo tempino prende in mano la partita arrivando fino ad un rassicurante +10. Gestire il punteggio però non basta perchè le giocate della lunga polacca e della pattese Beatrice Stroscio permettono alle padrone di casa di trovare il controsorpasso a 4′ dal termine. Patti però non molla mai e trova la parità a quattordici secondi dal termine (73-73) grazie al canestro di Virginia Galbiati (17 punti per lei a fine gara).

Time out in campo, ma ne esce bene la Bottega del Tartufo, con Federica Pompei a fare slalom tra le avversarie e depositare la palla per il definitivo +2 quando sembrava prossimo il supplementare. Cupido ci prova con coraggio ma non riesce a trovare lo spazio e il teaming giusto per scoccare la bomba così il PalaMorandi può festeggiare al suono della sirena finale. L’Alma Patti tornerà in campo il prossimo sabato 12 marzo per l’anticipo programmato nella settimana della Coppa Italia di Serie A2 contro il Palagiaccio Firenze.

Virginia Galbiati

Virginia Galbiani ha realizzato 17 punti (foto Vincenzo Nicita Mauro)

Da segnalare, infine, che la società siciliana in tutte le sue componenti ha stigmatizzato quanto accaduto ad inizio, durante e al termine della partita giocata ad Umbertide. Si legge nella nota: “Senza mettere in nessun modo in dubbio il giusto risultato maturato al termine della partita, non sono in alcun modo accettabili le offese rivolte ad alcune delle tessere Alma Patti da parte del pubblico presente al PalaMorandi. Pubblico per l’appunto, e non può essere definita altrimenti la cornice di persone sedute sugli spalti del palazzetto con tanto di trombette”.

“Così come era alla stregua del tifoso la voce che durante la cronaca della gara si è intesa distintamente dopo il tecnico fischiato al pivot Giorgia Manfrè – prosegue il club -. La sportività non viene meno con la pandemia. Così come il rispetto per tutte tesserate – atlete professioniste – da parte di chi ha il privilegio di assistere oggi ad una gara di campionato dal vivo. Per inteso all’interno di un palazzetto che dovrebbe, di norma, essere aperto solo ai membri dello staff. Motivo per cui l’Alma Patti si augura le offese alle nostre atlete siano arrivate da figure estranee all’entourage della Pallacanestro Femminile Umbertide”.

P.F Umbertide – Alma Patti 75-73
Parziali: 22-15, 15-29, 16-14, 22-15
Umbertide: Pompei 6, Kotnis 19, Stroscio 18, Baldi 16, De Cassan 4, Moriconi 6, Paolocci 6, Dell’Olio, Gambelunghe, Bardolini, Mastroianni. All.: Staccini
Patti: Coppolino 5, Galbiati 17, Cupido 17, Verona 10, Manfrè 9, Stoichkova 7, Sciammetta, Merrina ne, Diouf ne, Kramer 2, Boccalato 6. All.: Buzzanca, vice all.: Perseu.

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