La Vuelta lascia l’Olanda. Affini in maglia rossa, Nibali a 46″ dal leader

VueltaEdoardo Affini riporta la maglia rossa in Italia dopo sette anni

Il Giro di Spagna lascia l’Olanda. Le prime tre giornate di gara sono state caratterizzate dalla cronosquadre d’apertura e da due tappe nervose. Era indispensabile restare guardinghi in modo da evitare cadute e perdere secondi preziosi. Vincenzo Nibali esce da queste tre frazioni con il ritardo di 46″ dalla testa della classifica generale, adesso occupata dall’italiano Edoardo Affini. Adesso la carovana osserverà il primo giorno di riposo: si ripartirà dalla Spagna con partenza da Vitoria martedì 23 agosto.

Vuelta

Per Bennet il secondo successo in due giorni alla Vuelta

Per il terzo giorno consecutivo la maglia rossa cambia padrone: dopo Robert Gensink e Mike Teunisse a Breda tocca a Edoardo Affini. Tre uomini della Jumbo Visma: la formazione olandese si è potuta permettere questa fantastica successione grazie alla vittoria nella cronosquadre di apertura. Tre ciclisti, tre ragazzi straordinari, sempre pronti a mettersi al servizio della squadra.

L’edizione del 2015 era stata l’ultima a vedere un italiano indossare la maglia rossa di capo classifica alla Vuelta: sette anni fa (era il 13 settembre) uno straordinario Fabio Aru riuscì nell’impresa di aggiudicarsi la classifica finale.

Vincenzo Nibali

Per Vincenzo Nibali è l’ultima grande corsa a tappe della carriera

Anche la terza frazione ha visto un arrivo a ranghi compatti. Spazio ancora ai velocisti, spazio ancora a Sam Bennett. L’irlandese dopo quella nella seconda frazione domina la volata della terza giornata di gara, anche grazie a un Dylan Groenewegen eccezionale, elemento di grande qualità. Il tandem della Bora Hansgrohe ha fatto un lavoro fenomenale. Per Bennett è il cinquantanovesimo successo in carriera, il decimo in un grande Giro, il quinto complessivo alla Vuelta.

Autori

+ posts

Giornalista sportivo, iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Grande appassionato di ciclismo, che segue da anni per la nostra testata